CONTE MEJO DI ORSINI! – PEPPINIELLO APPULO VA A TROVARE IL SUO AMICO SPERANZA AL CONGRESSO DI ARTICOLO UNO E MANDA A MEMORIA GLI INTERVENTI DEL PREZZEMOLINO DEI TALK SHOW: “L’ITALIA NON DEVE CEDERE ALLA CULTURA DEL RIMORCHIO, DELL’ANDARE A RIMORCHIO DELLA NATO. NON SIAMO DISPONIBILI A UNA ESCALATION MILITARE. L’UNICA ESCALATION CHE VOGLIAMO È QUELLA DIPLOMATICA” - POI PROVA A RIMEDIARE ALLA FIGURA DI MERDA RIMEDIATA DALLA GRUBER: "VERGOGNOSO IL TENTATIVO DI ATTRIBUIRE AL M5S UNA SIMPATIA LEPENISTA" (GIUSTO, SIMPATIZZAVANO PER I GILET GIALLI...)

-

Condividi questo articolo


 

 

 

1 - GIUSEPPE CONTE ACCUSA LA NATO SULL'UCRAINA: “NO ALL'ESCALATION DI ARMI PIÙ PESANTI ED OFFENSIVE”

Da www.iltempo.it

 

giuseppe conte roberto speranza giuseppe conte roberto speranza

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha partecipato al congresso di Articolo Uno, partito guidato dal ministro della Salute Roberto Speranza, e ha tracciato un nuovo solco con il governo Draghi sulla questione delle armi date all’Ucraina: “Non siamo disponibili a una escalation militare.

 

L’unica escalation che vogliamo è quella diplomatica. Non possiamo rassegnarci a carneficine protratte nel cuore dell'Europa, né pensare di fornire armamenti sempre più pesanti e sempre più offensivi. L'Italia non deve cedere alla cultura del rimorchio, dell'andare al rimorchio della Nato. L'Italia deve farsi sentire e lavorare per una svolta positiva, con il ritiro delle truppe russe e il riconoscimento dell'autodeterminazione della popolazione ucraina”.

 

macron le pen macron le pen

“Assolutamente sì alla difesa comune europea, che non può essere uno slogan. Siamo pronti per una politica estera comune? Se non lo siamo, ci perdiamo solo in qualche slogan. Dobbiamo - sottolinea Conte - lavorare per una maggiore integrazione politica e per una maggiore politica estera comune. Questo significa lavorare per fare crescere politicamente l’Europa”.

 

 

Il discorso di Conte si è poi spostato su temi più strettamente politici dopo aver parlato della guerra tra Russia ed Ucraina: “Noi riteniamo che le urgenze in questo momento siano altre, abbiamo bisogno di rendere strutturali investimenti sul green, sulla sanità, sull'istruzione.

giuseppe conte roberto speranza. giuseppe conte roberto speranza.

 

Noi dobbiamo cercare di riporre impegno e attenzione alla emergenza abitativa, al dissesto idrogeologico, il Ponte Morandi lo abbiamo dimenticato fino a nuova tragedia. C'è una strada per essere progressisti insieme. Abbiamo già sperimentato questa strada durante un periodo fra i più bui della nostra storia, durante il Conte II. Il Conte II ha recato fastidio a chi non era abituato a subirne, un governo che ha eretto una diga al malessere sociale, un governo che - ha concluso il numero uno grillino - ha lottato per non lasciare nessuno indietro”.

putin zelensky putin zelensky

 

2 - CONTE: "LA STRADA PER ESSERE PROGRESSISTI INSIEME C'È. MA NIENTE ARMI PESANTI IN UCRAINA"

Estratto da www.repubblica.it

 

"C'è una strada per fare questo percorso insieme, per essere progressisti insieme, lo abbiamo già sperimentato nel Conte 2 e voglio dare atto alla vostra comunità della grandissima lealtà ricevuta durate il Conte 2 nel sostegno alla azione di governo", dice Giuseppe Conte fresco dell'incontro con Beppe Grillo nei giorni scorsi a Roma. Ma davanti alla platea, si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa.

 

giuseppe conte roberto speranza giuseppe conte roberto speranza

"Trovo assolutamente vergognoso il tentativo di attribuire al Movimento 5 stelle una simpatia lepenista - spiega - E trovo assolutamente indegno che pur da una premessa subito fatta che le nostre politiche e le nostre soluzioni sono assolutamente distanti da forze di tale ispirazione, ci sia stata questa attribuzione nel dibattito pubblico al sottoscritto e alla mia comunità politica, quando invece il nostro orizzonte progressista è così esigente che anche alcune posizioni assunte pubblicamente da En marche in materia di giustizia sociale e transizione ecologica noi le troviamo fin troppo prudenti".

 

MEME ZELENSKY PUTIN MEME ZELENSKY PUTIN

Dalla Francia all'Ucraina. " Il M5S è contro la corsa al riarmo dei singoli Paesi.  Se riconosciamo che ci sono tutti gli estremi del diritto all'autotutela, come è scritto nella Carta delle Nazioni unite, alla legittima difesa, dobbiamo essere conseguenti e offrire mezzi, in una situazione di palese asimmetria, a chi sta esercitando il diritto alla legittima difesa. Non abbiamo voltato le spalle, abbiano guardato in faccia la realtà anche se non è stato facile", ma "non siamo disponibili ad un'escalation militare, l'unica escalation che vogliamo è l'escalation diplomatica". 

marine le pen emmanuel macron marine le pen emmanuel macron

 

Più soldi alle famiglie meno per le munizioni, il mantra di Conte: " In questo momento "la proposta non può essere togliere il Reddito di cittadinanza per investire sulle armi."Una forza progressista non spaccia per flessibilità la precarietà e non lavora per demolire il reddito di cittadinanza ma anzi per rafforzarlo". E sull'aiuto economico ai cittadini spiega: "Abbiamo chiesto la detassazione degli aumenti degli stipendi sui rinnovi contrattuali e chiediamo di azzerare l'Iva sui beni di prima necessità, come pasta e carne" e poi puntare sul "cashback fiscale".

MACRON LE PEN 33 MACRON LE PEN 33 macron le pen macron le pen

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...