LA DIPLOMAZIA DELLA MAZZA – VISTA LA GRANDE PASSIONE DI TRUMP PER IL GOLF, IL PRESIDENTE SUDCOREANO, YOON SUK YEOL, HA RIPRESO AD ALLENARSI SUL GREEN TRA UNA BUCA E L’ALTRA. L'OBIETTIVO È ARRIVARE “PREPARATO” IN VISTA DI UN VERTICE CON IL TYCOON – IL “WASHINGTON POST” HA STIMATO CHE, NEI PRIMI QUATTRO ANNI DA PRESIDENTE, “THE DONALD” HA GIOCATO 261 PARTITE DI GOLF, UNA OGNI 5,6 GIORNI...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Marco Masciaga per “Il Sole 24 Ore”

 

DONALD TRUMP GIOCA A GOLF DONALD TRUMP GIOCA A GOLF

Nel lontano 1971 Cina e Stati Uniti aprirono un primo canale diplomatico ai mondiali di ping pong di Nagoya, in Giappone. Ciclicamente India e Pakistan ricorrono al cricket per tentare di stemperare le tensioni. Non è quindi così strano che alcuni giorni fa il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol abbia ricominciato a giocare a golf, dopo anni in cui aveva avuto cose più importanti da fare. Ma le priorità cambiano.

 

E con l’imminente ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca le ore trascorse sul green hanno cessato di essere una distrazione, ma una possibile arma diplomatica. La passione per il golf di Trump è nota. Durante la sua prima presidenza non è mai stato lontano a lungo dalle sue proprietà a cinque stelle e 18 buche.

 

Yoon Suk Yeol Yoon Suk Yeol

Il «Washington Post» ha stimato che, nei primi 4 anni da presidente, Trump abbia giocato 261 partite, una ogni 5,6 giorni. Una media da pensionato atletico e benestante, più che da potente della Terra. La cosa non è sfuggita al presidente sudcoreano. Ci sono Paesi che rischiano di soffrire più di altri dalla seconda presidenza Trump. Alcuni sul piano geoeconomico, altri su quello geopolitico. Seul su entrambi.

 

Innanzitutto per le minacce trumpiane di aumentare i dazi all’importazione. Lo scorso settembre la Corea del Sud ha esportato verso gli Stati Uniti beni e servizi per oltre 10 miliardi $, quasi il doppio rispetto a ciò che ha importato. La voce principale sono le auto, categoria di prodotto ad alto rischio di ritorsioni.

 

DONALD TRUMP E YOON SUK YEOL GIOCANO A GOLF DONALD TRUMP E YOON SUK YEOL GIOCANO A GOLF

Sul fronte più squisitamente politico, è difficile che a Seul abbiano dimenticato i bizzarri vertici tra Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, la più imprevedibile delle sempre più numerose variabili impazzite della politica internazionale. Confinare con un Paese dichiaratamente ostile, dotato di armi nucleari e missili è già abbastanza difficile.

 

[…]

 

È anche per questo che lavorare sul proprio tee shot sembra una buona idea. Il precedente più illustre è quello dell’ex premier giapponese Shinzo Abe che, grazie alla comune passione per il golf, stabilì un rapporto privilegiato con Trump. […]

DONALD TRUMP GIOCA A GOLF DONALD TRUMP GIOCA A GOLF

trump national golf club trump national golf club donald trump al suo Golf Club in New Jersey 5 donald trump al suo Golf Club in New Jersey 5 DONALD TRUMP GIOCA A GOLF DONALD TRUMP GIOCA A GOLF COPERTINA DI TIME MAGAZINE CON DONALD TRUMP SU GOLF CART COPERTINA DI TIME MAGAZINE CON DONALD TRUMP SU GOLF CART

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?