DUE PESI E DUE CESSI - VITTORIO SGARBI: “SE IO, PER SPIRITO COMPETITIVO, PARLO IL LINGUAGGIO DI GRILLO, CHE HA FATTO CRESCERE IL SUO MOVIMENTO A FORZA DI 'VAFFA' E INSULTI, VENGO GUARDATO CON ARIA SCANDALIZZATA - GRILLO PUÒ VOMITARE, IO NON POSSO SEDERMI SUL WC E DIRE CHE…” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


VITTORIO SGARBI CONTRO LUIGI DI MAIO

Vittorio Sgarbi per “il Giornale”

 

VITTORIO SGARBI E LUIGI DI MAIO VITTORIO SGARBI E LUIGI DI MAIO

Sembra incredibile. Se io, per puro manierismo e spirito competitivo, parlo il linguaggio di Grillo, che ha fatto crescere il suo movimento a forza di vaffa e insulti portandolo a credere di essere «geneticamente diversi da Berlusconi», vengo guardato con aria scandalizzata da esponenti politici che sembrano sorpresi, come davanti a un linguaggio sconosciuto. Con pericolose ammissioni di stima, fra l' altro, come di chi si rammaricasse per come io metto in discussione e mortifico il mio valore.

 

VITTORIO SGARBI E LUIGI DI MAIO VITTORIO SGARBI E LUIGI DI MAIO

Un consigliere comunale 5 stelle di Perugia chiede addirittura alla amministrazione di togliere il patrocinio a una mostra da me curata sull'Accademia di San Luca da Raffaello a Canova, per le mie considerazioni purgative su Di Maio. E argomenta, con rammarico e amarezza: «Noi avremmo fatto pubblicità comunque alla mostra, perché ci teniamo che le iniziative culturali e turistiche vadano bene in città. Io stesso ci andrò come sempre volentieri perché sono un estimatore di Sgarbi. Non solo da umile politico, ma è soprattutto da estimatore che rimango deluso, basito e da ultimo schifato quando lo vedo in certi video».

VITTORIO SGARBI SUL WC VITTORIO SGARBI SUL WC

 

Quando vedeva invece Grillo infamare Umberto Veronesi, Napolitano, Berlusconi, Renzi, i cronisti («vi mangerei per il gusto di vomitarvi»), il mio deluso estimatore invece apprezzava, si candidava e a quel linguaggio garantiva il suo patrocinio interiore. Grillo può vomitare, io non posso sedermi sul wc.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…