IL MEME DI SALLUSTI VERSIONE KILLER
2019, CHI FA CADERE SALVINI E IL SUO GOVERNO CON I 5S – MA QUALE PAPEETE E MOJITOS, LA MANINA CHE HA COSTRETTO IL LEADER DELLA LEGA A USCIRE DAL PRIMO GOVERNO CONTE SAREBBE DEI SERVIZI TEDESCHI, CON IL CONSENSO/CONOSCENZA DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA, NONCHÉ DEGLI STATI UNITI - IL 10 LUGLIO DEL 2019, IL SITO USA BUZZFEED FA SCOPPIARE IL RUSSIAGATE LEGHISTA. CHE FA SCOPA CON LA CADUTA DELL'AUSTRIACO STRACHE, LEADER DEL PARTITO DI ESTREMA DESTRA, IL FREEDOM PARTY - VISTO IL PIANO RUSSO DI “INDEBOLIRE LE DEMOCRAZIE LIBERALI E FORMARE UNA NUOVA EUROPA NAZIONALISTA ALLINEATA CON MOSCA”, IL VICE PREMIER E MINISTRO DELL'INTERNO SALVINI VIENE ''ACCOMPAGNATO'' ALLA PORTA…
Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”
Il centrodestra procede all'insegna del "prima si vince poi si vede", il centrosinistra in affanno prova la strada del "prima non facciamoli vincere poi vedremo", come ha ben riassunto Davide Giacalone ieri su "La Ragione". Ma per "non farli vincere" a Letta e soci non bastano le alchimie politiche, servirà ben altro in questa già calda estate 2022. Non che l'armamentario sia inedito, è che va ripescato dalla cantina e oliato.
SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI
Qualcosa già si vede nelle trasmissioni televisive targate Rai e nei talk su La7 messi su in tutta fretta infrangendo la classica pausa ferragostana e richiamando pure i riservisti. Così, se vogliono apparire sul piccolo schermo, gli esponenti di centrodestra devono subire il linciaggio di conduttori di parte, essere zittiti e continuamente interrotti a differenza di quanto accade con i loro colleghi di sinistra trattati in guanti bianchi.
Se La7 è una rete privata che giustamente fa ciò che meglio crede, la Rai fino a prova contraria dovrebbe essere equidistante tra i contendenti ma i trucchi per sembrarlo e non esserlo sono vecchi come il mestiere del giornalista, mestiere che fior di letteratura avvicina non a caso a quello della prostituta anche se ci spacciamo come gran dame. Ma per "non farli vincere" ancora non basta. No, ci vuole il botto, che come tutti i botti va maneggiato con cura e ben confezionato altrimenti rischi che ti scoppi in mano.
SALVINI - BERLUSCONI - MELONI - VIGNETTA BY BENNY
Essendo noi per l'appunto prostitute frequentiamo gentaglia dei bassifondi nei quali l'olezzo è insopportabile ma c'è vita vera e nulla sfugge. Ecco, da quelle parti si dà per certo che si stanno preparando un paio di botti giudiziari - scoppio previsto fine agosto - di quelli tosti, qualcuno azzarda anche i nomi di figure politiche di primo piano nell'area di centrodestra.
Si parla, nei bassifondi, di dossier già pronti tolti dai cassetti e messi sul tavolo pronti perla firma. Certo, anche i tribunali chiudono per ferie e le procure sono aperte solo per le emergenze. Ma cosa c'è di più emergenziale che impedire al centrodestra di vincere le elezioni? Nulla, e infatti il "Sistema" - Palamara l'ha ben raccontato: magistrati-giornalisti-politici e il gioco è fatto - come già ora si evince non andrà in vacanza.
matteo salvini e giorgia meloni incontrano silvio berlusconi nella sua villa a roma 11