EUROPA DA "RECOVERY" – E’ BATTAGLIA AL VERTICE UE SUL RECOVERY FUND E SUI TAGLI AL BILANCIO 2021-2027 – L'OLANDA INSISTE SULLA NECESSITÀ DI UN NUOVO MECCANISMO DI GOVERNANCE DEL FONDO DI RILANCIO, MENTRE ITALIA E SPAGNA PUNTANO SULLA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA, CHE PREVEDE UNA PROCEDURA CON LA MAGGIORANZA QUALIFICATA. LA DANIMARCA GUIDA LA CARICA PER LA RIDUZIONE DEL BUDGET, LA FRANCIA CHIEDE DI METTERE FINE AGLI SCONTI…

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conte rutte conte rutte

(ANSA) E' battaglia al vertice Ue su tre elementi principali: la governance; il volume e l'equilibrio tra sussidi e prestiti del Recovery Fund; e le correzioni al Bilancio 2021-2027. Si apprende da fonti diplomatiche europee.

 

Sono state presentate varie opzioni per la riduzione del tetto del Bilancio e dei sussidi (190 miliardi) che compongono la parte di Recovery Fund suddiviso per programmi (quindi per il momento non ci sono tentativi di tagliare la Resilence and Recovery Facility da 560 miliardi, 310 miliardi di trasferimenti a fondo perduto e 250 miliardi di prestiti, che costituisce il perno della proposta).

 

La Danimarca guida la carica per la riduzione del Bilancio e sui 'rebate'. Dall'altra la Francia chiede invece di mettere fine agli sconti. L'Olanda insiste sulla necessità di un nuovo meccanismo di governance del Fondo di rilancio, mentre Italia e Spagna puntano sulla proposta della Commissione europea, che prevede una procedura con la maggioranza inversa.

conte rutte conte rutte

 

Fino ad ora però la temperatura in sala non si è alzata troppo e pare che i leader stiano preservando le proprie energie per domani, quando nuove proposte verranno messe sul tavolo (come risultato della discussione di oggi) e si dovranno tirare le fila dell'incontro.

 

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