Da “Posta e risposta – la Repubblica”
Caro Merlo, tutti si meravigliano della mitezza del segretario Pd. Enrico Letta è sicuramente una persona intelligente e un politico onesto, ma non è un leader.
Carlo Ghedini
Risposta di Francesco Merlo:
In tanti dite "onesto" e "mite" come se fossero difetti. E quando lei aggiunge "non è un leader" sottintende che non è abbastanza furbo, bullo e spietato animale da combattimento, come se fossero qualità. È facile e vile, nella sconfitta, rimproverargli come debolezze le virtù che sono la sua forza. Letta ha fatto l'errore grave di non andarsene il giorno stesso dei risultati elettorali.
Non ha dato le dimissioni, ma ha promesso che le darà e davvero non si capisce perché, sentendosi fuori posto, si sia incatenato al suo posto. Questo lungo addio, che ne ha depotenziato la leadership, è un lungo sfinimento della sua immagine, della sua "grazia". Ma, ancora oggi, Letta rimane migliore del partito che sta dando un pessimo spettacolo di sé e che lo tiene prigioniero.