E ALLA FINE VINCE FUORTES - TROVATO L’ACCORDO TRA VIALE MAZZINI E USIGRAI PER IL RITIRO DEI RICORSI PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE. IN CAMBIO DEL TAGLIO DELL’EDIZIONE NOTTURNA DEI TELEGIORNALI REGIONALI, SONO PREVISTE ASSUNZIONI E PROMOZIONI PER POTENZIARE I SITI WEB DELLE EDIZIONI LOCALI - FISSATE ANCHE LE REGOLE SULLO SMART WORKING: SARANNO CONSENTITI DAI 4 AI 10 GIORNI MENSILI DI LAVORO AGILE…

-

Condividi questo articolo


Marco Antonellis per www.ilgiornaleditalia.it

 

CARLO FUORTES CARLO FUORTES

La notizia è di quelle destinate a lasciare il segno: stanotte (alle 2.30) Rai e Usigrai hanno firmato l'accordo per il ritiro dei ricorsi per comportamento antisindacale.

 

A quanto si apprende l'accordo prevede assunzioni e promozioni alla Tgr per potenziare i siti web delle oltre 20 redazioni regionali.

 

Per quanto riguarda la terza edizione (quella della discordia) sembra sia stata definitivamente accantonata in cambio proprio del potenziamento del web.

il cavallo di viale mazzini il cavallo di viale mazzini

 

 

 

 

 

 

Inoltre, sempre nell'intesa raggiunta stanotte sono state fissate le regole sullo smart working per le giornaliste e i giornalisti che consentiranno da 4 a 10 giorni mensili di lavoro agile a seconda delle diverse realtà personali.

 

Infine, è stato modificato l'articolo 7 del contratto integrativo sugli inviati, con l'introduzione tra le altre cose della carriera di scrittura.

alessandro casarin alessandro casarin

carlo fuortes foto di bacco carlo fuortes foto di bacco PROPOSTA SULLA TGR VOTATA DALLA COMMISSIONE VIGILANZA RAI PROPOSTA SULLA TGR VOTATA DALLA COMMISSIONE VIGILANZA RAI carlo fuortes foto di bacco carlo fuortes foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?