L’europarlamentare Barbara Spinelli esce dalla lista l’Altra Europa con Tsipras, rimanendo come indipendente nel gruppo Sinistra Unitaria Europea-Ngl. L’europarlamentare, in una nota, annuncia inoltre che in Italia non entrerà in nessun gruppo. «Non intendo contribuire in alcun modo - spiega Spinelli - a un’ennesima atomizzazione della sinistra fondando o promuovendo un’ulteriore frazione politica. La mia attività sarà concentrata sulle attività parlamentari europee con attenzione particolare a quello che succede in Italia e in Grecia».
LA DECISIONE MATURATA DOPO LE ULTIME ELEZIONI EUROPEE
Spinelli spiega che, dopo la decisione di «prendere le distanze da L’Altra Europa con Tsipras, nata in occasione delle ultime elezioni europee, il suo «statuto di europarlamentare cambia: sarà quello di indipendente nel gruppo Sinistra Unitaria Europea-Ngl. In Italia non entrerò in nessun gruppo, se eccettuo la mia militanza nell’associazione Libertà e Giustizia».
L’europarlamentare vede la possibilità di una «ennesima atomizzazione della sinistra, promuovendo o fondando un’ulteriore frazione politica. La mia attività - sottolinea Spinelli - sarà dunque interamente concentrata sulle attività parlamentari europee, con un’attenzione particolare a quello che succede in Italia e in Grecia».
curzio maltese nicola fratoianni
«L’ALTRA EUROPA NON È PIÙ ALL’ALTEZZA DEL PROGETTO INIZIALE»
L’Altra Europa, continua l’europarlamentare, «nacque come progetto di superamento dei piccoli partiti di sinistra; come conquista di un elettorato deluso sia dal Pd e dal M5S sia dal voto stesso (astensionisti) - dunque un elettorato non esclusivamente «di sinistra» - e come elaborazione di nuove idee su un’Unione ecologicamente vigile, solidale, capace di metter fine alle politiche di austerità e ai nazionalismi xenofobi che esse hanno scatenato».
Ma per Spinelli, oggi, l’Altra Europa non è « all’altezza di quel progetto: è quanto ho sostenuto assieme a molti ex garanti e militanti della Lista, in una lettera aperta di dissenso indirizzata il 18 aprile a chi la dirige. In Europa, continuo a essere convinta che l’Unione e l’Eurozona vinceranno o si perderanno politicamente - e democraticamente - a seconda di come sarà affrontata e regolata la «questione greca».
FRATOIANNI (SEL): «SCELTA INCOERENTE»
Alla notizia dell’uscita della Spinelli dalla lista di Tsipras arriva il commento di Nicola Fratoianni (Sel): «Barbara Spinelli ha annunciato che lascerà L’Altra Europa con Tsipras , ma si terrà il seggio come indipendente, perché, dice lei, il progetto è stato snaturato - scrive l’esponente di Sel su Facebook - Mi ricordo di quando poco più di un anno fa annunciò di voler tenere per sé (contrariamente a quanto aveva dichiarato per tutta la campagna elettorale) il seggio di Bruxelles perché, fra le altre cose, se al Parlamento Europeo fosse andato Marco Furfaro non ci sarebbe stata certezza di affidabilità per la tenuta del progetto. Così, tanto per la chiarezza. È la coerenza», conclude Fratoianni.
niki vendola mai alkaila e alexis tsipras
Ma Spinelli ribadisce di voler proseguire «le battaglie fatte in questo primo anno di legislatura in difesa dei diritti fondamentali, a cominciare dalla questione migranti. In Italia, continuerò a combattere le grandi intese, l’idea di un «Partito della Nazione», l’ortodossia delle riforme strutturali, la decostituzionalizzazione della nostra democrazia - conclude Barbara Spinelli - Nelle prossime regionali appoggerò tutti coloro che sono davvero e sino in fondo impegnati in questa battaglia».