GIORGIA MELONI RIESCE DOVE FALLÌ BERLUSCONI (E UN MOTIVO C’ERA): INTRODURRE I TEST PSICO-ATTITUDINALI PER I MAGISTRATI – UN EMENDAMENTO CHE IMPONE DI SOTTOPORRE LE TOGHE A VALUTAZIONI PSICOLOGICHE SARÀ INSERITO NEL DDL NORDIO, NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. CHE, COME AL SOLITO, DEVE ABBASSARE LE PENNE PER ACCONTENTARE I DESIDERATA DEI PARTITI. IN QUESTO CASO, LEGA E FORZA ITALIA…

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Da “la Repubblica”

CARLO NORDIO CARLO NORDIO

 

I test psico-attitudinali voleva imporli Berlusconi alle toghe tre lustri fa. Ma non ci riuscì. Ora fanno goal i suoi eredi in stretta alleanza con la Lega. Sono d’accordo, e li ripropongono al Senato, la leghista Bongiorno e il forzista Zanettin. I test diventeranno obbligatori per entrare a far parte dell’ordine giudiziario.

 

giulia bongiorno carlo nordio giulia bongiorno carlo nordio

Dice Bongiorno: “Quando ero ministro della Pubblica amministrazione era considerato normale che i dipendenti dovessero superare quei test per essere assunti”. Detto fatto. Un emendamento che lo impone entrerà nel ddl Nordio. E sarà un duro colpo per le toghe già sotto scacco per la continua minaccia di azioni disciplinari. Un mese fa era stato l’ex pm Nordio a opporsi in Cdm alla stessa proposta del sottosegretario Mantovano.

ENRICO COSTA CARLO NORDIO ENRICO COSTA CARLO NORDIO CARLO NORDIO CARLO NORDIO

 

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