Secondo l’Istat, i nati in Italia nel 2021 scenderanno sotto i 400K. Con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre ciò che è necessario per gli anziani, obbligando questi a ritardare il pensionamento. Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) October 4, 2021
"Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima”, così l'ex commissario per la revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli, ha lanciato la sua proposta per contrastare la crisi demografica con un tweet nel quale commenta i dati Istat sul calo delle nascite del 2021: "Con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre ciò che è necessario per gli anziani" e di conseguenza, questi ultimi, saranno obbligati "a ritardare il pensionamento".
La soluzione, invece, per il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica, starebbe nell'incentivare i genitori a fare figli con "il premio" della pensione anticipata. Un'idea che dal punto di vista del calo delle nascite potrebbe funzionare, ma bisognerebbe fare bene i conti per vedere se può essere davvero praticabile.
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Di certo, l'allarme della natalità è reale. La scorsa settimana il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blanciardo ha dichiarato che “nel 2021 per la prima volta chiuderemo con meno di 400mila nati. Per dare un elemento di confronto, nel 1964 avevamo oltre un milione di nascite”. Blanciardo ha imputato al lockdown e alla pandemia il calo delle nascite “paura e incertezza dell’ignoto come accadde dopo Chernobyl”.