GIRAMENTI DI MELONI PER SALVINI - ANCHE IL SINDACO DI VERONA FEDERICO SBOARINA ADERISCE A “FRATELLI D’ITALIA”. ELETTO COME CIVICO, MA VICINO ALLA LEGA, IL PRIMO CITTADINO HA ANNUNCIATO LA SUA DECISIONE IN UNA CONFERENZA STAMPA INSIEME ALLA “DUCETTA”: “SONO UN UOMO DI DESTRA E IN QUELL’AREA CONTINUO A IDENTIFICARMI” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Alberto Francavilla per www.blitzquotidiano.it

 

giorgia meloni federico sboarina giorgia meloni federico sboarina

Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, entra in Fratelli d’Italia. Lo ha annunciato in una conferenza stampa alla presenza di Giorgia Meloni, leader del partito. Anche Sboarina approda alla corte della leader del partito più in ascesa del momento. Secondo i sondaggi, infatti, Fratelli d’Italia ha ormai superato il Pd e ha messo nel mirino la Lega di Salvini.

 

Sboarina, sindaco di Verona, entra in Fratelli d’Italia

federico sboarina federico sboarina

“E’ un partito – ha detto Sboarina – nel quale mi sono sempre riconosciuto. Io sono un uomo di destra e in quell’area politica continuo a identificarmi”. E’ una scelta, ha aggiunto, “che colma il vuoto lasciato dalla scomparsa del senatore Stefano Bertacco”. “Rimango nel gruppo consiliare di ‘Battiti’ (una delle due liste civiche che lo hanno sostenuto alle elezioni come indipendente di destra, ndr) e aderisco a livello nazionale a quella parte politico a cui mi sento di appartenere da sempre per principi e battaglia identitaria” ha concluso Sboarina.

 

Giorgia Meloni accolgie Sboarina

“Se Fratelli d’Italia cresce lo deve alla sua classe dirigente”. Così Giorgia Meloni commentando a Verona l’adesione al partito del sindaco Federico Sboarina. “A me pare – ha spiegato – che Fratelli d’Italia vanti oggi la miglior classe dirigente rispetto a tutti gli altri partiti del Parlamento “.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

“Dovendo sudarci tutto, ogni singolo passo in avanti – ha aggiunto – non potevamo permetterci di candidare personaggi che non avevano nulla a che fare con la politica ma che rappresentavano solo se stessi”. “Noi abbiano bisogno del radicamento e se oggi Fratelli d’Italia con il 5% dei rappresentanti in Parlamento riesce a fare opposizione senza bucare nemmeno una materia è perché abbiamo una classe dirigente che prima di arrivare lì ha maturato esperienze importanti e qualificanti ad ogni livello”.

giorgia meloni. federico sboarina giorgia meloni. federico sboarina federico sboarina giorgia meloni. federico sboarina giorgia meloni. federico sboarina sindaco verona federico sboarina sindaco verona

 

federico sboarina sindaco verona 1 federico sboarina sindaco verona 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…