Marco Antonellis per Dagospia
Mentre in casa 5Stelle è buio pesto per la scelta del nuovo capogruppo alla Camera (restano in pista Francesco Silvestri e Raffaele Trano ma per superare l'empasse da qualche ora si fa il nome anche dell'ex sottosegretario al Mise, Davide Crippa) e si teme un risultato particolarmente negativo in Umbria con possibili ripercussioni sull'attuale leadership del Movimento, Matteo Salvini ha inaugurato una nuova strategia di comunicazione dopo che, come Dagoanticipato nei giorni scorsi, l'ha già cambiata a livello internazionale preferendo il contatto diretto con la grande stampa europea anziché lasciarsi "mediare" da quella italiana.
Ecco dunque tutte le novità della nuova strategia del Capitano leghista: "I bersagli preferiti degli attacchi saranno Di Maio, Conte e Renzi, ma poche o zero citazioni ci saranno per Nicola Zingaretti". Questo non per bontà d'animo del Capitano ma per non riconoscergli lo status di "leader".
E ancora: "La nuova strategia di Matteo Salvini sarà politica ma anche psicologica: bisognerà citare l’ex rottamatore mettendolo sullo stesso piano del Premier e Di Maio, così da gonfiare l’ego del fiorentino e sperare nelle fibrillazioni della maggioranza". Ma non solo: in questo modo il Capitano leghista vuole anche "infilare il dito nelle sofferenze del Pd, sempre più gelido e irritato con Renzi e magari tentato di far saltare il banco per correre alle urne e soffocare sul nascere Italia Viva".
Insomma, dopo quello che è accaduto in Agosto, Matteo Salvini non intende lasciare più nulla al caso.