Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Becchi, professore universitario di filosofia del diritto ed ex ideologo del Movimento 5 Stelle:
Caro Dago,
Una crisi che si poteva concludere con una risata (gli amanti si rimettono insieme) oppure ed è ancora possibile con una grossa incu**** (il PD che ritorna al governo dopo essere stato sconfitto alle elezioni). La via delle elezioni sembrerebbe preclusa anche a costo di trovarsi di fronte ad uno scollamento tra popolo e istituzioni, uno scollamento di cui il Presidente della Repubblica se avesse letto Costantino Mortati dovrebbe tener conto ed in parte ne sta tenendo conto...
Infatti lui, scartata a priori la possibilità della risata che invece a me sarebbe tanto piaciuta l‘ha posta in questi termini : giallo rossi o tutti morti.
Non del tutto corretto ma sempre il Presidente è. Il povero Salvini rendendosi conto della trappola per lui e della incu**** per tutti gli italiani ha fatto l’impossibile per ricucire - credetemi l‘ impossibile. E l‘ amante è stato pure tentato di ricucire perdonando il tradimento.
Ma l‘ Elevato di sto c**** si è messo di traverso e ha mandato a fare in c*** Salvini, inserendo persino nella famiglia degli Elevati l’avvocato non del popolo ma dello studio Alpa.
Obbiettivo: far fuori il Capitano che a Grillo è sempre stato sul c**** e portare al Quirinale il suo compagno di merende: Romano Prodi.
Tutto sta andando nel verso giusto quando Giggino si rende conto di rimanere mezzo incu**** anche lui e allora si inca*** come una iena e pretende vicepresidenza del consiglio e Viminale mirando a fare col Pd quello che la lega ha fatto con lui.
Da qui l‘ impasse attuale, altro che Conte ...
Il fratello del commissario Montalbano ora non sa proprio cosa fare.
Certo che se Giggino tira ancora la corda il fratello del commissario potrebbe anche avere un lampo di lucidità (sarei tentato di escluderlo il lampo, ma non si sa mai) e dire : ora basta, andiamo ad elezioni e sono cazzi amari per il M5S.
Zingaretti verrebbe premiato per la sua coerenza e potrebbe giocarsela con Salvini e con le elezioni il M5S diventerebbe un prodotto di scarto biodegradabile.
BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI ALL ARGENTARIO