1. SANTANCHÈ: "ASSEGNARE LE SPIAGGE ORA TRA TOSSICODIPENDENTI E RIFIUTI"
Da www.ansa.it
"Preferisco non parlare di deleghe che non sono mie, le ha il ministro Musumeci: io sono sempre stata tirata in ballo per il conflitto di interessi, speravo che le competenze fossero importanti".
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, con un riferimento alla sua esperienza imprenditoriale risponde così, dal palco dell'assemblea di Confesercenti, ad una domanda sulle concessioni balneari. Poi accenna comunque alla sua idea nel merito.
"L'intenzione politica - dice - è che dobbiamo fare le cose bene, non aprire la strada alle multinazionali, non svendere questo patrimonio, studiare, fare una mappatura... ci vorrà del tempo. E poi fare delle gare che consentano a chi fa questo lavoro di continuare a farlo".
E aggiunge una "provocazione": "sarebbe bene prima assegnare quelle spiagge che ora non sono assolutamente servite - dice - : ci sono tossicodipendenti, rifiuti. Nessuno pensa a tenerle in ordine: forse si potrebbe cominciare da lì. Dovrebbero poi essere ovviamente fruibili da tutti".
E sulle spiagge sottolinea ancora: "Consegnarle a delle multinazionali ci toglierebbe le nostre peculiarità, come un certo tipo di cibo, un certo tipo di accoglienza. Mi fa sentire male l'idea: pensate se non potessimo più mangiare i nostri spaghetti alle vongole o la nostra parmigiana di melenzane, cose che fanno parte della nostra identità".
2. GARAVAGLIA VS SANTANCHÈ: UN DISSIDIO AL MINISTERO DEL TURISMO
Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”
Alla fine non s’è trattenuto, e l’insofferenza verso chi ha preso il suo posto l’ha sfogata su Twitter. E così Massimo Garavaglia, leghista tutto d’un pezzo, ha rilanciato un post del suo ex ministero, quello del Turismo, in cui si riportavano le parole di Daniela Santanchè: “Ho l’ambizione di rendere il turismo la prima azienda italiana, non solo a parole come è stato fatto fino ad adesso”. Al che, la replica di Garavaglia: “Potrebbe sembrare un attacco al ministro precedente. Dal ministero del Turismo direttamente”.
[...] Se domenica non è riuscito a trattenersi, il senatore del Carroccio, è perché quel post sui social è solo l’ultimo sgarbo che ritiene d’aver subito da Santanchè.
A inaugurare il dissidio tra i due è stata la scelta, da parte della nuova ministra, di rimuovere d’imperio dalla guida dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit) quella Roberta Garibaldi, docente universitaria a Bergamo e ora vice presidente comitato Turismo dell’Ocse, nominata da Garavaglia soltanto a ottobre 2021, e subito silurata per far posto alla carneade Ivana Jelinic. E anche qui, i toni furono non troppo garbati: “L’Enit è un pesce che puzza dalla testa”, scappò alla Santanchè, che dunque imputò il fetore proprio a Garavaglia.
[...] Almeno una telefonata, uno scambio di pareri sul rinnovo del gabinetto, la grammatica del passaggio di consegne, che diamine. Niente. E anzi, col ministro assai spesso a Milano, gli uffici del ministero del Turismo rispondono, a quanto pare, soprattutto all’attivismo di quel Gianluca Caramanna, deputato patriota e responsabile del settore di FdI, tedesco di nascita e romano d’adozione, che a maggio scorso, durante la conferenza programmatica del partito a Milano, diceva così: “Questo governo non fa nulla per il turismo, che è il motore della nostra economia”. Il ministro era Garavaglia. [...]
GIANLUCA CARAMANNA daniela santanche MASSIMO GARAVAGLIA. santanche mezzelani1797