Al. Ar. per il “Corriere della Sera” - Estratti
Luigi Marattin mette sul piatto la sua candidatura alla presidenza di Italia viva.
Lo ha fatto senza chiedere il permesso al leader: «Me lo ha insegnato lui che non si deve chiedere niente a nessuno. Ho proposto la mia candidatura ma in via informale, il congresso straordinario indetto da Matteo non ha ancora una data».
Alle elezioni europee Italia viva si è fermata a pochi decimali dalla soglia di sbarramento, un risultato inatteso, soprattutto per via dell’alleanza che aveva fatto con +Europa.
Marattin adesso vuole prendere il timone della nave allo sbando e ha le idee molto chiare.
«Occorre recuperare il cammino interrotto nell’aprile 2023 con la caduta del Terzo polo ed è evidente che fin quando Azione ha la guida di Carlo Calenda questo non è possibile.
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Nel Terzo polo rifondato Marattin vede un posto anche per Forza Italia.«I moderati di FI hanno da tempo scelto di accasarsi come junior partner dei sovranisti e populisti, non riuscendolo peraltro mai a condizionare, si veda la vicenda Mes. Se vorranno mai cambiare idea, noi siamo qua».
luigi marattin luigi marattin foto di bacco