Alessandra Longo per ‘La Repubblica'
PAOLA BACCHIDDU«Ciao. E' iniziata la campagna elettorale e io uso qualunque mezzo. Votate l'Altra Europa con Tsipras». Paola Bacchiddu, responsabile comunicazione della Lista Tsipras, opzione elettorale per le Europee parecchio oscurata, ha accompagnato questo
messaggio con una sua foto in bikini, lato b in primo piano. «Qualunque mezzo», dice lei, con ironia, utilizzando il suo profilo personale su Facebook. L'immagine del due pezzi è del 2 maggio.
Ma solo ieri, in casuale, e certo infelice, concomitanza con il pellegrinaggio a Ventotene di alcuni candidati della Lista, tra cui Barbara Spinelli, è scoppiato, come si dice, il caso. Guelfi e ghibellini, pro-Paola e anti-Paola. Facebook e Twitter intasati dai commenti. Il fine giustifica i mezzi? Si può mescolare il sacro con il profano? Ancora una volta il corpo di una donna per guadagnare un titolo di giornale... Alcuni compagni, ma soprattutto compagne, storcono il naso: «L'avesse fatto una berlusconiana cosa avremmo detto?». E poi ironia: «Sei meglio della Minetti. Primi effetti positivi. Mi sa che arriviamo al 10 percento!».
PAOLA BACCHIDDULei, la diretta interessata, deve aver avuto i suoi bei temporali in famiglia. Viene al telefono ma per dire lo stretto indispensabile: «La mia voleva essere una cosa giocosa, spiritosa. I media non si interessano a noi, alla nostra agenda, al nostro programma. Dopo Ventotene, tra due giorni saremo all'Aquila ma nessuno ne parla». Però, Bacchiddu, una giornalista freelance, esperta di comunicazione, deve pur immaginare la possibile ricaduta di un lato b targato Tsipras sotto elezioni... «Le giuro che mai avrei pensato ad una deriva di queste proporzioni. Ho toccato un nervo scoperto, le reazioni della pancia
delle donne possono essere molto violente».
Niente nomi ma si intuisce che lo scherzo «giocoso» è stato accolto con sentimenti contrastanti e i commenti negativi sono stati molto negativi. L'Huffington Post ieri registrava ondivaghi umori. Valerio: «Foto pudica, sincera e bella. I media ci snobbano bisognava far qualcosa: Paola brava e coraggiosa». Pino fa la madre di tutte le domande: «Che ne pensa la candidata Lorella Zanardo?».
Ecco, lo chiediamo direttamente alla Zanardo, autrice del documentario «Il corpo delle donne», un successo da otto milioni di persone. Conversazione brevissima: «Ho 56 anni, due master, ho un programma per i diritti delle donne di grande impatto. Nessuno parla di noi. La nostra presenza sui media è pari allo 0,02 per cento e lei mi telefona per il culo della Bacchiddu. No, scusi, ma non ho nulla da commentare».
PAOLA BACCHIDDUOrmai, come la rotativa già in movimento di Humphrey Bogart in «L'ultima minaccia », la comunità online si è impossessata del tema. Addirittura ecco una «campagna di solidarietà» innescata sul suo blog da Femminista Eretica. All'insegna di «Spogliarsi è libertà anche a sinistra», i «selfie» dei sostenitori di Paola. Autoritratti esteticamente borderline, primi piani di mammelle, di bikini dorati, anche un maschio in costume sul prato. Ma chi glielo dice a Tsipras?