“E' SCONCERTANTE IL SILENZIO DI GIORGIA MELONI SUL RADUNO DI ACCA LARENTIA E CI CHIEDIAMO PERCHÉ NON LO ABBIA CONDANNATO” – LIBERALI, SOCIALDEMOCRATICI E SINISTRA RADICALE AL PARLAMENTO EUROPEO ATTACCANO LA DUCETTA CHE NON HA PROFERITO PAROLA SULLE BRACCIA TESE ALLA COMMEMORAZIONE DI ACCA LARENTIA – AL SUO SILENZIO FARA’ DA CONTRALTARE IL DIBATTITO D'AULA DEL 16 GENNAIO IN CUI SI DISCUTERA’ DI “LOTTA CONTRO LA RINASCITA DEL NEOFASCISMO IN EUROPA, ANCHE A PARTIRE DAL CORTEO SVOLTOSI A ROMA”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Emanuele Bonini per www.lastampa.it

 

Per il raduno di Acca Larentia adesso non c’è solo l’Italia nell’occhio del ciclone Ue, c’è il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per la sua assenza di reazioni. Ci si attendeva una presa di distanze che non ci sono state, e a Bruxelles piovono critiche che anticipano il dibattito programmato in Aula la prossima settimana (martedì 16 gennaio) e che si annuncia anche più che acceso.

 

GIORGIA MELONI - GIULIANO CASTELLINO - ACCA LARENTIA GIORGIA MELONI - GIULIANO CASTELLINO - ACCA LARENTIA

Sono i socialdemocratici (S&D) ad offrire un’anteprima di quello che si prospetta. «Riteniamo ancora più sconcertante il silenzio della prima ministra e ci chiediamo perché non abbia condannato» i fatti del 7 gennaio, tuona Ewa MacPhee, portavoce del gruppo in occasione della presentazione dell’agenda dei lavori. Alla luce di tutto questo «il dibattito si rende necessario ed è importante che il Parlamento faccia quello che non ha saputo fare», vale a dire condannare l’accaduto.

commemorazione vittime vittime della strage di acca larentia 4 commemorazione vittime vittime della strage di acca larentia 4

 

Dai banchi dei conservatori europei (Ecr), dove siede Fratelli d’Italia, la replica non si fa attendere. Il portavoce del gruppo, Michael Strauss, respinge le logiche che arrivano dal centrosinistra, accusata di faziosità. «[…] ci sembra che sia motivato politicamente e punta ad un accostamento con l’attuale governo». […] il gruppo Ecr ha chiesto di non modificare l’agenda e quindi non introdurre il dibattito d’Aula poi inserito sotto la voce di […] «lotta contro la rinascita del neofascismo in Europa, anche a partire dal corteo svoltosi a Roma il 7 gennaio». Strauss anticipa che deputati europei di Fratelli d’Italia prenderanno la parola per dire che «sono distanti da attività del genere».

acca larentia 1 acca larentia 1

 

In attesa del dibattito vero e proprio si consumi, gli altri gruppi già affondano. Anche la portavoce dei liberali (Re), Catherine Laurence Martens-Preiss, se la prende con l’Italia di oggi. «Renew Europe condanna fermamente quelle è che accaduto a Roma. Il video di centinaia di persone che rievocano il saluto romano è scioccante. Questo tipo di atti vergognosi sono una tendenza crescente in Europa che deve cessare».

 

acca larentia acca larentia

Anche i liberali portano l’inquilino di palazzo Chigi al centro del dibattito. «Inviteremo Giorgia Meloni a rompere il suo silenzio e condannare in modo chiaro i gruppi neofascisti in Italia». […]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?