Raffaello Binelli per www.ilgiornale.it
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, commenta i risultati delle ultime elezioni. "Il risultato delle elezioni amministrative, sia al primo turno che al ballottaggio di ieri, che chiude una lunga stagione elettorale cominciata il 4 marzo, conferma il successo del centro-destra già emerso nelle altre consultazioni del 2018. Quello che vince è un centro-destra plurale, nel quale nessuna forza politica è autosufficiente: ad un buon risultato della Lega si accompagna infatti un'ancora più forte affermazione di liste e candidati civici, senza un chiaro riferimento di partito, espressione piuttosto di quella società civile che fatica a riconoscersi nell'offerta politica tradizionale".
"Questo fenomeno - prosegue Berlusconi - molto forte sul piano locale, è certamente positivo, perché dimostra l’esistenza di un ceto politico nuovo: donne e uomini che non vengono dai partiti ma che sono disposti ad impegnarsi per la collettività e godono della fiducia dei cittadini".
Il Cavaliere si sofferma anche sul M5S, mettendo in risalto come "aspetto evidente" del test amministrativo che "il Movimento Cinque Stelle rimane marginale nel governo locale, non riesce in nessun modo a riprodurre il successo delle elezioni politiche, successo che si conferma frutto di un voto di reazione e di protesta emotiva e non di un’adesione consolidata e motivata".
"La crisi del Pd - prosegue Berlusconi - che si manifesta anche al livello degli enti locali, tradizionalmente più favorevoli alla sinistra", è l’elemento che il leader di Forza Italia mette in evidenza "prima di tutto" come conseguenza del turno amministrativo chiuso dai ballottaggi di ieri. "La caduta di città simbolo come quelle della Toscana ingigantisce il fenomeno, che comunque si riscontra, anche se in misura meno clamorosa in tutto il territorio nazionale, anche nei centri minori".
L'analisi di Berlusconi si sofferma anche sulla propria forza politica. Il dato del ballottaggio "unito a quello del fortissimo astensionismo, conferma la necessità di un rinnovamento e di un'apertura delle forze politiche nazionali, a cominciare dalla nostra, che devono saper accogliere queste ed altre energie nuove e coinvolgerle in un progetto politico complessivo, espressione di quell'altra Italia che oggi non partecipa alla vita pubblica, ma che rappresenta il cuore pulsante del Paese, nel lavoro, nell'impresa, nelle professioni, nelle università, fra i più giovani.
salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa
Registro con soddisfazione l'aumento del numero dei sindaci azzurri nei comuni superiori ai 15 mila abitanti: si tratta di una risorsa importante per rilanciare la nostra presenza sul territorio. Naturalmente - prosegue il Cavaliere - dovremo compiere nei prossimi giorni un'analisi precisa dei risultati regione per regione, per intervenire - nell'ambito della riorganizzazione complessiva di Forza Italia - laddove i risultati non sono stati all'altezza delle attese".