Fabrizio Roncone per il Corriere della Sera
La politica italiana si è finalmente accorta che Roma agonizza strangolata (letteralmente) dagli ingorghi. Scoperta, all'apparenza, casuale. La premier Giorgia Meloni arriva infatti con venti minuti di ritardo a Montecitorio, dov' è attesa per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo; Roberto Giachetti, deputato di Azione-Iv, si alza e la bacchetta: «Mai capitata una cosa simile in quest' Aula.
Trattati come camerieri. Non è solo un problema di educazione, ma anche di rapporti istituzionali». Lei: «Mi scuso: sono stata io a chiedere di rinviare la discussione per un motivo oggettivo di traffico che non avevo previsto». Brusio nell'emiciclo: beh, sì, in effetti. Ora, non per polemizzare: però guardate che a noi romani, la condanna di vivere - ormai da molti anni - negli ingorghi, ha fatto cambiare abitudini, lavori, amori.
A Roma qualsiasi forma di appuntamento è una pura e sprezzante sfida al destino. Sai quando parti: non sai mai se, e come arrivi. Durante le festività natalizie molti escono di casa al mattino salutandosi con abbracci definitivi. Tutti (tassisti compresi) abbiamo scaricato sul cellulare l'applicazione Waze, e la seguiamo come pastorelli sotto la stella Cometa. Chi è invece costretto a prendere i mezzi pubblici, prega (anche perché spesso, come noto, i bus prendono fuoco).
GIACHETTI ATTACCA MELONI PER IL RITARDO
Certe scene da film catastrofista hollywoodiano, qui, sono la regola. Una volta, l'inaugurazione d'un negozio di elettrodomestici a Ponte Milvio provocò la paralisi della circolazione anche all'uscita di Cinecittà del Grande raccordo anulare, 32 chilometri più a sud. Sul Gra, il romano e la romana trascorrono una consistente parte della loro esistenza. Al telefono si fidanzano, litigano con l'estetista, organizzano le vacanze estive, pregano le maestre di non lasciargli i bambini sul marciapiede perché manca poco, e siamo lì. Poi accendono la radio e scoprono che la premier è arrivata con 20 minuti di ritardo. Solo?
GIACHETTI ATTACCA MELONI PER IL RITARDO