1 - «CON QUESTA MANOVRA MANTENUTI GLI IMPEGNI. COSÌ DIFENDIAMO LAVORATORI E FAMIGLIE”
Estratto dell’articolo di Luciano Fontana per il “Corriere della Sera”
[…] Ha avuto un'agenda fitta di incontri internazionali. Sulla collocazione occidentale del suo governo, soprattutto sulla guerra in Ucraina, mi sembra non ci siano dubbi. Molto più difficile su tante questioni, come l'immigrazione, il rapporto con l'Europa. Non teme l'isolamento dell'Italia?
«I rapporti con l'Europa sono buoni. Il primo incontro l'ho fatto a Bruxelles proprio perché volevo dare il segnale di un'Italia pronta a collaborare, difendendo il proprio interesse nazionale, come mi pare legittimamente facciano tutti. Non ho mai avuto problemi con la Francia né li ho oggi.
GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON MEME
Tra l'altro ho avuto uno scambio di messaggi con Emmanuel Macron qualche giorno fa. Al di là delle dichiarazioni di alcuni esponenti del governo francese sui migranti, incomprese dai più, i nostri rapporti bilaterali proseguono. La posizione italiana ha portato un risultato concreto: per la prima volta la rotta del Mediterraneo centrale viene considerata prioritaria in un documento della Commissione Ue; non era mai accaduto e non sarebbe accaduto se non avessimo posto il tema. L'Italia non può essere abbandonata, non è scritto in nessun trattato che debba essere l'unico punto di sbarco possibile in Europa».
Ci sarà un incontro con Macron?
«Non è ancora in calendario ma certamente dovremo rivederci. Siamo persone con responsabilità di governo che lavorano per cercare soluzioni. È normale che Italia e Francia si parlino». […]
Alle critiche per aver portato sua figlia a Bali ha risposto con un post. Lo rifarebbe? Fiorello l'ha difesa, come era come suo datore di lavoro?
«Difendo quella scelta e la rifarò. Credo nella libertà educativa di ciascun genitore e intendo esercitare la mia. Ho letto che Fiorello si è proposto come baby sitter di Ginevra visto che io ero stata baby sitter di sua figlia.
meloni von der leyen macron trudeau biden
Penso che Ginevra si divertirebbe moltissimo con lui. Solo che fare "il tato" per 3 euro l'ora, come lui ha proposto, mi renderebbe un datore di lavoro decisamente peggiore rispetto a quello che è stato lui con me».
Giorgia Meloni è sempre nervosa e arrabbiata, si dice. E non risponde alle domande dei giornalisti. Nell'ultima conferenza stampa lei è stata contestata per la lunghezza dell'introduzione e il poco spazio alle domande. Cambierà?
«Io sono una persona che alle domande risponde e non credo di essere nervosa. Vedo invece da parte di alcuni giornalisti un nervosismo nei miei confronti che non avevo ravvisato in passato. Ho fatto 5 conferenze stampa in 4 settimane. Nell'ultima, prima che segnalassi di avere un altro impegno, avevo già risposto a 9 domande.
Vi invito a controllare a quante domande abbiano risposto i miei predecessori in occasione della presentazione della manovra. Certo la mia esposizione è stata articolata perché si trattava della legge di Bilancio ed era giusto spiegarla nel dettaglio. Comunque, non voglio alimentare ulteriori polemiche. Dalla prossima conferenza stampa potrei ripristinare le regole del mio predecessore con il quale non ci furono mai problemi».
berlusconi meloni salvini alle consultazioni
2 - MELONI, GOVERNO DURERÀ A LUNGO, CON MANOVRA MANTENUTI IMPEGNI
(ANSA) - "Sapevo che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l'Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia. Non mi sono mai illusa, anche se rispetto a Draghi posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. Perché nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza: serve la squadra".
GIORGIA MELONI ENRICO LETTA - MEME BY CARLI
La premier Giorgia Meloni, in un'intervista al direttore del Corriere della Sera si dice convinta che il suo governo "durerà a lungo, anche perché l'Italia ha pagato per troppo tempo l'assenza di stabilità". Meloni definisce la sua una "destra moderna e conservatrice" e "il racconto irreale e disastroso che la sinistra ha fatto in campagna elettorale sull'ipotesi di un governo Meloni è stato ampiamente smentito", "lo spread è ai minimi rispetto agli ultimi mesi e a livello internazionale c'è grande attenzione nei confronti dell'Italia".
giuseppe conte giorgia meloni atreju 1
Dalla manovra, afferma, "emergono priorità e una visione: crescita economica e attenzione al lavoro, a partire dalla messa in sicurezza del sistema produttivo a fronte del caro energia". "Alcuni - osserva - sono rimasti spiazzati dalle scelte di un governo che, si diceva, avrebbe favorito i ricchi: noi abbiamo scelto invece di sostenere i più fragili e rafforzare la classe media".
A chi l'accusa sul Reddito di Cittadinanza, la premier risponde che "vedere il Pd, che votò contro l'istituzione del reddito, oggi scendere in piazza per difenderlo dimostra la strumentalità di certe posizioni" e "al M5s vorrei chiedere se quando lo hanno istituito lo immaginavano come una sorta di vitalizio da percepire dai 18 anni fino alla pensione. Se la risposta è sì, io non sono d'accordo".
giorgia meloni maurizio landini
Al presidente di Confindustria Bonomi, Meloni ricorda che "più della metà delle risorse che abbiamo messo in campo è destinata alle aziende". E al segretario della Cgil Landini l'indicizzazione delle pensioni e il taglio del cuneo fiscale. La premier esclude che la manovra verrà stravolta: "Possono arrivare certamente norme migliorative, non solo dalla maggioranza ma anche dall'opposizione". Partendo dalla tragedia di Ischia, Meloni sottolinea che "c'è tantissimo lavoro da fare ma serve anche un approccio culturale diverso. Perché ogni euro investito sulla cura del territorio è un euro investito per dare ai nostri figli un'Italia più sicura e protetta".
KING ONG - MEME SU GIORGIA MELONI BY EMILIANO CARLI
3 - MELONI,DA DELLE ONG ATTIVITÀ IDEOLOGICA CHE AIUTA SCAFISTI
(ANSA) - "Non sono io, ma l'agenzia europea Frontex a dire che alcune Ong rappresentano un fattore di spinta dei flussi di migranti illegali, con conseguenze sia sugli arrivi che sui morti in mare. Penso che uno Stato serio non possa tollerare questi fenomeni di illegalità", dice la premier Giorgia Meloni, in un'intervista al direttore del Corriere della Sera, aggiungendo che "l'approccio di alcune Ong, che svolgono una attività prevalentemente ideologica che ha poco a che fare con le norme del diritto internazionale in tema di salvataggio in mare, trova una naturale convergenza con gli interessi degli scafisti".
GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEME
"Con questa gestione del fenomeno, si finisce per aiutare non chi ha più bisogno ma chi ha i soldi per pagare i trafficanti. Non vanno poi sottovalutati i numeri: nel 2022 sono sbarcate illegalmente in Italia poco meno di centomila persone, che si sommano a quelle registrate ogni anno, da dieci anni a questa parte".
Alla premier viene chiesto se non ritenga di ritirare le querele contro intellettuali e giornalisti, come Roberto Saviano, che l'hanno attaccata sulla questione migranti. "No, non lo penso. Io ho presentato la querela quando ero capo dell' opposizione. L'ho fatto - afferma la presidente del Consiglio - non perché Saviano mi aveva criticato sull'immigrazione ma perché, nel tentativo vergognoso di attribuirmi la responsabilità della morte in mare di un bambino, mi definiva in tv in prima serata una 'bastarda'. E quando gli è stato chiesto se quella parola non fosse distante dal diritto di critica ha ribadito il concetto".
aboubakar soumahoro roberto saviano marco damilano
"Non capisco - aggiunge Meloni - la richiesta di ritirare la querela perché ora sarei presidente del Consiglio: significa ritenere che la magistratura avrà un comportamento diverso in base al mio ruolo, ovvero che i cittadini non sono tutti uguali davanti alla legge? Io credo - osserva - che tutto verrà trattato con imparzialità, vista la separazione dei poteri. Ma penso anche che una certa sinistra non debba considerarsi al di sopra della legge".
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