“IL GOVERNO VALUTI UN RICORSO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO” – LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DEL TERRORISMO NON MOLLANO, DOPO IL RIFIUTO DELLA FRANCIA ALL’ESTRADIZIONE DELLE DIECI PRIMULE ROSSE RIFUGIATE A PARIGI: “È LA NOSTRA ULTIMA CHANCE. IL GOVERNO DEVE FARE TUTTO QUELLO CHE SI PUÒ FARE” – IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA NORDIO: “GRANDE DOLORE E DELUSIONE, MA NON CI ARRENDIAMO…”

-

Condividi questo articolo


ROBERTO DELLA ROCCA ROBERTO DELLA ROCCA

FAMIGLIE VITTIME TERRORISMO,GOVERNO VALUTI RICORSO A CEDU

(ANSA) - "Auspichiamo un intervento diretto dell'Esecutivo, ipotizzando un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro la decisione della Cassazione francese, la quale ieri ha confermato il rifiuto della Francia all'estradizione dei dieci terroristi". Così Roberto Della Rocca, uno dei sopravvissuti agli attentati delle Brigate rosse, che è anche presidente dell'Associazione nazionale vittime del terrorismo.

 

FRATELLO VITTIMA BR, DISPOSTI CON GOVERNO A CONTINUARE BATTAGLIA

(ANSA) - "Un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo è la nostra ultima chance. Il governo deve fare tutto quello che si può fare, noi ci rendiamo disponibili per proseguire la battaglia". Così Maurizio Campagna - fratello di Andrea, l'agente di pubblica sicurezza calabrese ucciso dai terroristi nel 1979 a Milano - in merito alla possibilità di ricorrere contro la sentenza della Cassazione francese, che ha confermato il rifiuto della Francia all'estradizione dei dieci ex Br.

 

SENTENZA EX BR: NORDIO, MOLTO DELUSI MA NON CI ARRENDIAMO

pietrostefani e gli altri arrestati a parigi pietrostefani e gli altri arrestati a parigi

(ANSA) - "Grande dolore e delusione per una sentenza che dà l'impunità agli autori di gravissimi reati di cui è ancora vivo purtroppo il ricordo e il dolore". Ma "noi non ci arrendiamo. Cerchiamo adesso qualsiasi altra possibilità per trovare altre soluzioni e assicurare alla giustizia italiana questi criminali".

 

Lo ha assicurato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, parlando della sentenza della Cassazione francese che ha negato l'estradizione in Italia di 10 ex terroristi, nel corso di un' intervista al Gr1 della Rai. "Giuridicamente parlando, si tratta di una decisione presa da una magistratura autonoma ed indipendente, ma la collaborazione che ha dato il governo francese alle nostre richieste è stata di assoluta novità e di assoluta positività", ha detto tra l'altro il ministro, garantendo che il suo omologo francese Dupond-Moretti, con il quale ha avuto più incontri "ha fatto con il suo governo tutto il possibile".

GIORGIO PIETROSTEFANI GIORGIO PIETROSTEFANI

 

Ai familiari delle vittime Nordio ha espresso il suo "profondissimo dolore", reso più acuto dal fatto che lui stesso 40 anni fa, "ricevendo a casa le lettere minatorie con le stelle a 5 punte", ha "rischiato la vita nell'interesse dello Stato. Purtroppo loro - ha concluso - sono stati più sfortunati e questo dolore non viene placato nemmeno dal decorso del tempo".

adriano sofri, il suo avvocato massimo di noia e giorgio pietrostefani adriano sofri, il suo avvocato massimo di noia e giorgio pietrostefani GIORGIO PIETROSTEFANI GIORGIO PIETROSTEFANI ex terroristi giorgio pietrostefani ex terroristi giorgio pietrostefani Giorgio Pietrostefani adriano sofri Giorgio Pietrostefani adriano sofri Giorgio Pietrostefani Giorgio Pietrostefani Giorgio Pietrostefani Giorgio Pietrostefani Sofri Bompressi Pietrostefani Sofri Bompressi Pietrostefani ovidio bompressi giorgio pietrostefani ovidio bompressi giorgio pietrostefani

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...