“MELONI HA PRESO CONSAPEVOLEZZA DELLE RESPONSABILITÀ CONNESSE AL NUOVO RUOLO” – MARCELLO SORGI E LA SVOLTA “UMANITARIA” DELLA DUCETTA SUI MIGRANTI: “FA IMPRESSIONE VEDERE SOTTO IL TESTO DEL DECRETO LA FIRMA DELLA LEADER CHE PER ANNI S'È SPESA SULLA PROPOSTA IMPOSSIBILE DEI BLOCCHI NAVALI. È LA CONFERMA CHE HA SCELTO DI GIOCARE FINO IN FONDO LA PARTITA EUROPEA. IN UN CERTO SENSO SFIDA LE OPPOSIZIONI, CHE QUELLE PROPOSTE LE HANNO AVANZATE TANTE VOLTE” – IL DUALISMO CON SALVINI: “HANNO SCELTO DUE LINEE OPPOSTE. CHISSÀ FINO A QUANDO RIUSCIRANNO A FARLE CONVIVERE…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”

 

giorgia meloni a cutro giorgia meloni a cutro

Parole come "flussi regolari" e "corridoi umanitari" erano già entrate in passato in altre leggi sull'immigrazione, senza che poi in pratica se ne facesse nulla. Ma se cautela e scetticismo stavolta possono leggermente attenuarsi è perché la spinta a dare una svolta in senso umanitario a queste politiche, dopo la tragedia di Cutro, viene dalla Commissione Europea, e in particolare dalla presidente Von der Leyen.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO

[…] Certo, fa una certa impressione vedere sotto il testo del decreto la firma della leader che per anni, quand'era all'opposizione, s'è spesa sulla proposta impossibile dei blocchi navali per fermare le partenze dei clandestini.

 

È la conferma che Meloni ha scelto di giocare fino in fondo la partita europea, in vista dell'appuntamento elettorale del prossimo anno, ma anche che ha preso consapevolezza delle responsabilità connesse al nuovo ruolo che ricopre. […]

 

giorgia meloni ursula von der leyen 3 giorgia meloni ursula von der leyen 3

Inoltre, puntando sull'apertura controllata delle porte agli immigrati e sull'assistenza ai profughi, la premier in un certo senso sfida le opposizioni, che quelle proposte le hanno avanzate tante volte, e adesso dovranno confrontarsi in Parlamento.

 

[…] Meloni e Salvini si sono sforzati di far passare la prima e la seconda metà dei decreti varati ieri dal Consiglio dei ministri riunito a Cutro come due parti complementari, nel senso che ci può essere spazio per gli ingressi regolari solo se c'è severità nella chiusura a quelli irregolari.  […] La realtà è che […] hanno scelto due linee opposte. Chissà fino a quando riusciranno a farle convivere.

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI giorgia meloni in conferenza stampa dopo il cdm a cutro giorgia meloni in conferenza stampa dopo il cdm a cutro GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI giorgia meloni matteo salvini a cutro giorgia meloni matteo salvini a cutro GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…