lucio caracciolo foto di bacco
Estratto dell’articolo di Salvatore Cannavò per “il Fatto quotidiano”
Raggiungiamo Lucio Caracciolo quando ha appena chiuso il nuovo numero di Limes, la rivista di cui è fondatore e direttore, e che avrà come titolo Il mare italiano e la guerra.
Il volume uscirà sabato prossimo e il 18 e 19 settembre sarà presentato in un convegno internazionale a Trieste.
[…]
Partiamo dal campo ucraino e dai recenti successi di Kiev: come li giudica e che effetti avranno?
controffensiva ucraina nella regione di kharkiv 2
La controffensiva ucraina è stata indubbiamente un grande successo, che dimostra che in questi mesi Stati Uniti e Gran Bretagna sono riusciti a mettere in piedi un esercito, una forza armata ucraina che assomiglia a una potenza vera. Ma questo ci dice anche che si tratta di una guerra indiretta tra la Russia e gli Usa: Mosca pensa di combattere contro Kiev, ma si trova a combattere contro Washington.
lloyd austin volodymyr zelensky antony blinken
[…] È grazie al supporto americano che l'Ucraina agisce con un senso di unità nazionale, che era rimasto piuttosto vago negli ultimi anni e che verrà coltivato finché c'è la guerra. Uno dei motivi per cui Zelensky non vuole negoziare è che lui stesso verrebbe messo in discussione.
[…] Gli Stati Uniti non vogliono che la Russia crolli, ma ovviamente nemmeno che la guerra finisca tra gli allori e i richiami alla grandiosità russa. Washington sta cercando un equilibrio, tra la necessità di dissanguare la Russia senza farla crollare e quindi ha bisogno di stabilire un limite, una misura all'euforia che sembra contagiare Kiev e che potrebbe portare l'Ucraina a fare un passo un po' più lungo delle sue reali possibilità.
lucio caracciolo a otto e mezzo 1
L'Amministrazione Biden le sembra compatta?
E come potrebbe con un leader così poco autorevole. Essendo una struttura molto grande per definizione, l'Amministrazione ha diverse anime: c'è quella che spingerebbe fino in fondo il pedale, ma è minoritaria, mentre il Pentagono e i Servizi segreti puntano a bloccare i russi, ma senza che la guerra travalichi in uno scontro frontale.
MISSILI RUSSI SULLA DIGA DI KRYVY RIH
[…] il punto è che quando hai armato un soggetto come quello ucraino, che non punta solo a difendersi, ma che è anche deciso a dare una lezione ai russi, non sei più tu necessariamente quello che decide cosa faranno gli ucraini. E infatti gli Usa si lamentano spesso delle decisioni di Kiev.
La Germania è un Paese in grave sofferenza politica, economica e anche culturale. Un Paese che energeticamente è dipendente dalla Russia, che ha investito molto sul rapporto con la Cina e che oggi vede, se non crollare, quanto meno mettere in profonda discussione questi due pilastri. In più occorre tener conto dell'inflazione, che per i tedeschi è un "mostro" terribile. E, infine, c'è la realtà di un governo, quello del cancelliere Scholz, che è piuttosto debole, per cui la Germania che poteva essere considerata la leader in Europa, oggi non è in grado di dare una linea.
E questo si traduce in un comportamento finalizzato soprattutto a badare ai propri interessi, con un forte ripiegamento. […]
ARTICOLI CORRELATI
lucio caracciolo a otto e mezzo 4 MURALE BACIO PUTIN ZELENSKY PUTIN ZELENSKY guerra in ucraina lloyd austin antony blinken controffensiva ucraina nella regione di kharkiv 6 antony blinken e lloyd austin in ucraina controffensiva ucraina nella regione di kharkiv 5 controffensiva ucraina nella regione di kharkiv 7 MURALE BACIO PUTIN ZELENSKY 1