“DA PARTE DI FRONTEX NON È ARRIVATA ALCUNA COMUNICAZIONE DI EMERGENZA” - GIORGIA MELONI ROMPE IL SILENZIO DURATO GIORNI SULLA STRAGE DI MIGRANTI SULLE COSTE DI CROTONE: “NON SIAMO STATI AVVERTITI, QUELLE PERSONE NON POTEVANO ESSERE SALVATE” – IN REALTÀ DALL’AEREO DA RICOGNIZIONE DI “FRONTEX” ERA PARTITA ALLE 22.30 DI SABATO SERA LA SEGNALAZIONE DI UN BARCONE CON MOLTE PERSONE A BORDO – IL SINDACO DI CROTONE ATTACCA LA MELONI: “QUI È MANCATO LO STATO”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Ferruccio Pinotti per www.corriere.it

 

giorgia meloni giorgia meloni

«Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da parte di Frontex»: con queste parole la presidente del consiglio Giorgia Meloni rompe il suo silenzio sulla strage dei migranti di Crotone, dove il bilancio delle vittime oggi è salito a 69 in seguito al ritrovamento in mare di un bimbo di tre anni.

 

La premier ha parlato da Abu Dhabi. «Queste persone non erano nelle condizioni di essere salvate - dice - Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Cerchiamo di essere seri. La questione è semplice nella sua tragicità. Non è arrivata alcuna comunicazione di emergenza da Frontex non siamo stati avvertiti. Nulla di questa vicenda ha a che fare i provvedimenti del governo con le Ong». […]

frontex frontex

 

Giorgia Meloni ha poi manifestato l’intenzione di riunire il prossimo consiglio dei ministri a Cutro, proprio per discutere del tema dei migranti. Ha poi detto di non aver letto la lettera del sindaco di Crotone che ha accusato il governo di essere stato assente sulla tragedia consumatasi sulle coste calabresi. E sulle possibili dimissioni di Piantedosise la cava con una battuta: «Ogni giorno le opposizioni chiedono le dimissioni di un ministro diverso. Ormai non fa più notizia».

 

frontex 6 frontex 6

Frontex in realtà aveva avvertito sabato sera, poco dopo le 22.30 che un suo aereo in ricognizione aveva individuato il barcone diretto verso le coste italiane. Aveva d’altra parte detto che l’imbarcazione procedeva a 6 nodi di velocità e in buone condizioni di galleggiamento. I rilevatori termici del velivolo avevano infine segnalato la presenza di molte persone a bordo della barca che la mattina dopo avrebbe fatto naufragio a Steccato di Cutro.

 

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1

[…]

 

Intanto il sindaco di Crotone attacca la Meloni: «Se non ha ritenuto di portare la sua vicinanza come Presidente del Consiglio, venga a Crotone a portarla da mamma». Così il primo cittadino di Crotone, Vincenzo Voce, in una lettera inviata alla premier Giorgia Meloni.

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2

 

«Questo popolo - aggiunge Voce - aspettava una testimonianza della presenza dello Stato, che è arrivata altissima dal Capo dello Stato. Ma qui è mancato il Governo, è mancata lei presidente. Abbiamo aspettato una settimana. La comunità crotonese, colpita da un dolore enorme, ha aspettato un suo messaggio, una sua telefonata, un suo cenno, che non sono arrivati».

naufragio migranti coste calabria cutro naufragio migranti coste calabria cutro naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...