“POVERO” SILVIO – BERLUSCONI HA DEPOSITATO IN SENATO LA SUA ULTIMA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E SI CONFERMA IL POLITICO PIÙ RICCO D’ITALIA, NONOSTANTE NEL 2021 ABBIA INCASSATO 32 MILIONI DI EURO IN MENO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE. IL MOTIVO? PRESUMIBILMENTE HA PESATO IL MANCATO INCASSO DI UTILI PER LA CRISI DOVUTA ALLA PANDEMIA. ANALIZZANDO LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI SI SCOPRE CHE…

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Estratto dell’articolo di Claudio Bozza per www.corriere.it

 

DICHIARAZIONE PATRIMONIALE BERLUSCONI DICHIARAZIONE PATRIMONIALE BERLUSCONI

Silvio Berlusconi, dopo le dimissioni dal lungo ricovero al San Raffaele , ha depositato in Senato la sua ultima dichiarazione dei redditi. Il leader di Forza Italia si conferma saldamente il politico più ricco d’Italia. L’ultimo imponibile lordo è di circa 18 milioni di euro (tra denaro, azioni ville e auto). Un record confermato nonostante il Cavaliere abbia incassato 32 milioni in meno rispetto all’anno precedente, quando raggiunse «quota 50 milioni» . Presumibilmente, ha pesato il mancato incasso di utili a causa della crisi provocata dalla pandemia.

 

Analizzando l’ultima dichiarazione dei redditi, quella relativa al periodo di imposta 2021 e consegnata nel 2022, si scopre che l’ex premier ha percepito per l’esattezza 17 milioni 697 mila 119 euro. […]

 

Nel documento, escludendo le centinaia di immobili […], figurano anche alcune proprietà dirette del Cavaliere: 5 appartamenti e 2 box auto a Milano; tre ville (Antigua, Lampedusa e a Lesa, sul lago Maggiore). Figurano anche tre imbarcazioni: la San Maurizio (1977); la Principessa Vai via (1965) e la Magnum 70 (1990). Segue poi un lungo elenco dei pacchetti azionari posseduti tra le numerose società della famiglia Berlusconi.

 

SILVIO BERLUSCONI AL SENATO SILVIO BERLUSCONI AL SENATO

Berlusconi è sempre stato al top della classifica dei più facoltosi nelle aule parlamentari. […] Nel 2019 lo «stipendio» del numero uno di Forza Italia è rimasto sostanzialmente invariato, pari a 48 milioni (riferito al 2018). È diminuito nel periodo d’imposta successivo, arrivando ai 47 milioni incassati nel 2020 da eurodeputato, con un ammanco di poco più di 500mila euro rispetto all’esercizio precedente, come certificato dalla dichiarazione dei redditi, firmata il 20 gennaio 2021.

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