LA “PROFEZIA” DI GIORGIA MELONI SU RACHELE SILVESTRI – NEL MARZO 2021, ACCOGLIENDO LA DEPUTATA NELLA GRANDE FAMIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA, LA DUCETTA DISSE: “CONTINUIAMO A CRESCERE”. E IN EFFETTI, DUE ANNI DOPO, LA PARLAMENTARE HA PARTORITO IL SUO PRIMO FIGLIO - DOPO LA LETTERA AL “CORRIERE DELLA SERA”, L’ANSA TITOLA: “SMENTISCE LIAISON CON POLITICO FDI”. MA NON È PROPRIO COSÌ: NELLA MISSIVA VERGATA DA RACHELE SILVESTRI NON SI PARLA ESPLICITAMENTE DI RELAZIONE, MA SOLO DEL TEST DI PATERNITÀ - LA DOMANDA E': PERCHE' NON SI FA IL NOME DEL "MOLTO INFLUENTE POLITICO" DI FRATELLI D’ITALIA?

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Estratto del Dagoreport

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/figliastri-39-italia-39-incredibile-lettera-348741.htm

 

rachele silvestri 6 rachele silvestri 6

[…] La lettera trascura un dettaglio non secondario: chi ha malignato sulla paternità di suo figlio ha fatto intendere, ma non serve un genio, che tra la deputata e “un politico molto influente di Fratelli d’Italia, a sua volta sposato” ci fosse una relazione. Anche solo “di lenzuolo”. Tra Rachele Silvestri e il politico in questione non c’è stata e non c’è alcuna relazione? Non si sa. […]

 

VOCI-GOSSIP,RACHELE SILVESTRI SMENTISCE LIAISON CON POLITICO FDI

(ANSA) - Una lettera al Corriere della Sera per mettere fine alle "voci su di me e un politico di Fratelli d'Italia", che l'ha spinta a sottoporsi al test del Dna "per tutelare mio figlio".

 

Un lungo intervento, quello della deputata meloniana Rachele Silvestri sulle colonne del Corsera che ha l'obiettivo di mettere a tacere le voci secondo cui il suo bimbo di tre mesi sarebbe figlio di un politico "molto influente" di Fdi.

 

Nata ad Ascoli Piceno, classe 1986, Diplomata all'istituto tecnico commerciale, Silvestri è alla seconda legislatura. Cassiera in un supermercato, entra in Parlamento nel 2018 con il Movimento Cinque Stelle dopo aver vinto le "parlamentarie".

 

RACHELE SILVESTRI CON IL COMPAGNO E IL FIGLIO IL 22 MARZO RACHELE SILVESTRI CON IL COMPAGNO E IL FIGLIO IL 22 MARZO

Dopo due anni lascia i pentastellati ed approda al gruppo Misto e nel 2021 aderisce a Fratelli d'Italia. Ad accoglierla nel marzo 2021 fu Giorgia Meloni: "Continuiamo a crescere, anche in Parlamento. Diamo il benvenuto a Rachele Silvestri", disse allora la leader di Fdi. Candidata in Abruzzo, viene eletta di nuovo alla Camera nelle fila di Fratelli d'Italia e diventa un componente della commissione Ambiente.

 

Ed è proprio alla sua rielezione che Silvestri lega le voci - che smentisce con forza - secondo cui il bimbo non sarebbe del suo compagno ma - scrive nella lettera al Corriere - "sarebbe nato da una relazione clandestina grazie alla quale io avrei anche ottenuto la mia candidatura".

 

La deputata spiega di aver deciso di rendere nota la sua vicenda per tutelare il suo bambino "legittimo papà ed amatissimo compagno". Silvestri si affida alle parole del nobel per la pace Elie Wiesel: "Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni".

 

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FDI. MALAVASI: SOLIDARIETÀ A SILVESTRI

(DIRE) - "La mia completa solidarietà e la mia vicinanza alla collega Rachele SILVESTRI, vittima di un esempio di violenza sessista fondata, come di consueto, su calunnie e bugie che sottendono il disprezzo per le donne, per le loro capacità, per le loro scelte". Così Ilenia Malavasi, deputata del Pd.

 

FDI: MULE' (FI), 'STORIA SILVESTRI UNA VERGOGNA, ESEMPIO PER VIGLIACCHI ANONIMI'

(Adnkronos) - "Oggi sul patibolo della gogna è toccato salire a Rachele SILVESTRI, deputata di Fratelli d'Italia. La sua storia rappresenta l'ennesimo capitolo di una vergogna non nuova nel parlamento italiano". Lo dice Giorgio Mulè, di Forza Italia, vice presiedente della Camera. "All'onorevole SILVESTRI è toccato subire una violenza non meno dolorosa, ma anzi ancor più devastante, di quella fisica. Aver avuto la forza di raccontare questa storia con tutti i contorni della miseria umana e politica che la connotano, dovrebbe spingere chiunque a riflettere prima di esercitarsi e sguazzare con vigliaccheria in quel putrido stagno fatto di pettegolezzi anonimi'', aggiunge Mulè.

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