Fabrizio Caccia e Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
EMMANUEL MACRON GIORGIA MELONI
Un lungo faccia a faccia durato più di un'ora, informale quanto si voglia, non ufficiale, voluto da Giorgia Meloni e subito accettato da Emmanuel Macron. Il suo primo impegno internazionale è andato dunque in scena ieri sera, alle 19.50, sulla terrazza del Gran Melià di Roma, hotel 5 stelle con vista sul Vaticano, dove il neo presidente del Consiglio ha incontrato il capo di Stato francese che oggi alle 10.30 sarà ricevuto da papa Francesco.
Incontro «cordiale e proficuo», informa una nota di Palazzo Chigi alla fine. E a testimonianza della sua riuscita, ecco anche il tweet di Macron: «Come europei, come Paesi vicini, come popoli amici, con l'Italia dobbiamo continuare tutto il lavoro iniziato. Riuscire insieme, con dialogo e ambizione, lo dobbiamo ai nostri giovani e ai nostri popoli. Il nostro primo incontro a Roma, Giorgia Meloni, va in questa direzione».
GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON
Già, ma di che si è parlato? «Nel corso del colloquio, seppur informale - prosegue la nota di Palazzo Chigi - sono stati discussi tutti i principali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali».
emmanuel macron al meeting 'il grido della pace' santegidio 1
«I rapporti tra Italia e Francia sono più importanti delle persone», ha confermato lo stesso presidente francese parlando con l'agenzia Agi . Per questo lui ha deciso di incontrare subito il nuovo premier italiano. Lo sblocco improvviso della situazione a Roma e la nascita del governo con il giuramento in pochi giorni hanno colto di sorpresa le due diplomazie, e forse è stato un bene.
L'incontro informale in un hotel, in occasione di una visita che Macron aveva in programma da tempo, permette ai leader di Italia e Francia di non perdersi in troppe considerazioni protocollari e di rompere velocemente il ghiaccio, visto che c'è molto lavoro da fare insieme e l'era delle posture più o meno elettorali sembra lontana.
emmanuel macron sergio mattarella antonio tajani al meeting 'il grido della pace' santegidio
Appena tre anni fa Italia e Francia hanno conosciuto la crisi bilaterale più grave del dopoguerra, nata dalle critiche francesi sulla gestione italiana della nave Aquarius l'estate precedente e proseguita con il sostegno dell'allora ministro Di Maio alla rivolta dei gilet gialli.
La Lega di Salvini e Fratelli d'Italia di Meloni individuarono nella Francia il simbolo di un'ipocrisia umanitaria, mentre Emmanuel Macron e i suoi collaboratori fecero dei sovranisti italiani uno strumento per affermare la propria identità in funzione anti Marine Le Pen e polarizzare così a proprio vantaggio la lotta politica francese.
La differenza tra europeisti francesi e patrioti italiani si è vista ancora quasi un anno fa, in occasione della firma a Roma del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia che fu anche l'occasione per mostrare l'intesa personale tra Macron e Mario Draghi. Meloni all'epoca si disse contraria al Trattato («Di fatto abbiamo dato una delega in bianco a Parigi per trattare a nome nostro. Temo che l'Italia non ci guadagnerà, a differenza del Pd») e ancora nel luglio scorso Fratelli d'Italia ha votato contro la ratificazione in Parlamento. Ma oggi gli scenari sono completamente cambiati.
DRAGHI - ORBAN - MACRON - MITSOTAKIS - VON DER LEYEN
Le reciproche responsabilità di governo, il sostegno all'Ucraina, gli interessi comuni nell'energia e le indecisioni e le difficoltà della Germania spingono Italia e Francia, Meloni e Macron, a lavorare insieme. Il presidente francese era arrivato ieri pomeriggio nella Capitale per partecipare al forum «Il grido della pace» organizzato dalla Comunità di Sant' Egidio, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, nell'Auditorium della Nuvola dell'Eur.
Lì ha stretto la mano calorosamente anche al neo-ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, che vedrà oggi alle 8.30 la sua omologa francese Catherine Colonna. Alla Nuvola c'erano pure i neoministri allo Sviluppo economico Adolfo Urso e all'Interno Matteo Piantedosi che ha incontrato a sua volta il collega transalpino Gerald Darmanin, iniziando a parlare di migranti.
fotomontaggio con salvini scholz e macron
Sulla situazione in Ucraina, Macron è stato netto: «La pace è possibile», ma sarà «quando e quella che gli ucraini decideranno». Al termine della lunga giornata, insieme con la moglie Brigitte, il capo dello Stato francese è andato a cena a Sant' Egidio, ospite del fondatore della Comunità, Andrea Riccardi. In nome della sovranità alimentare, hanno trovato in tavola ravioli ricotta e spinaci e saltimbocca alla romana con cicoria e fagiolini. Menu trasteverino.
G7 IN GERMANIA - BORIS JOHNSON - JOE BIDEN - OLAF SCHOLZ - EMMANUEL MACRON - MARIO DRAGHI 1 mario draghi abbraccia emmanuel macron emmanuel macron sergio mattarella antonio tajani MELONI MACRON EMMANUEL MACRON E LUIGI DI MAIO luigi di maio emmanuel macron sergio mattarella emmanuel macron meeting 'il grido della pace' santegidio 3 il video del governo francese contro salvini 1 il video del governo francese contro salvini 2 SALVINI MACRON matteo salvini nel video del partito renaissance di macron il video del governo francese contro salvini 4 il video del governo francese contro salvini 3 emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi emmanuel macron al meeting 'il grido della pace' santegidio 4 sergio mattarella emmanuel macron meeting 'il grido della pace' santegidio 3 emmanuel macron antonio tajani al meeting 'il grido della pace' santegidio emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi