“L’EUROPA RISCHIA DI FINIRE COME IL TITANIC. CHI PENSA AD UNA UE DI SERIE A E SERIE B, SBAGLIA” – DOPO LO SCHIAFFO A TRE MANI MACRON-SCHOLZ-ZELENSKY LA MELONI SI DIFENDE: “IL GELO CON LA FRANCIA? NON E’ QUESTO IL PUNTO. A ME NON INTERESSA STARE IN UNA FOTO CHE NON CONDIVIDO. A PARIGI C'ERANO DUE PRESIDENTI EUROPEI, NE MANCAVANO 25” – SALVINI RINCARA LA DOSE CONTRO MACRON: “ATTEGGIAMENTO DI SPOCCHIA INCOMPRENSIBILE. PENSA DI FARE DA SOLO?"

-

Condividi questo articolo


Estratto da repubblica.it

 

MACRON E GIORGIA MELONI MACRON E GIORGIA MELONI

"Se fossi stata invitata all'Eliseo per l'incontro con Zelensky avrei consigliato di non fare quella riunione perchè a noi sull'Ucraina interessa soprattutto dare un messaggio di compattezza", dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa a Bruxelles.

 

Gelo con la Francia? Non è questo il punto, osserva. "A me non interessa stare in una foto che non condivido. A Parigi c'erano due presidenti europei, ne mancavano 25", commenta la premier. "Quello che era giusto era la foto dei 27 con Zelensky, anticipare la compattezza con una riunione a Parigi era politicamente sbagliato", precisa davanti alla stampa. Così Meloni interviene dopo le polemiche sull'incontro all'Eliseo tra Macron e Scholz con Zelensky. "Un invito inopportuno", lo aveva definito ieri.

 

MATTEO SALVINI MATTEO SALVINI

"Chi pensa ad una Ue di serie A e serie B, chi pensa che l'Europa debba essere un club in cui c'è chi conta di più e di meno, sbaglia. Secondo me quando si dice che l'Ue ha una prima classe e una terza classe, vale la pena ricordarsi del Titanic. Se una nave affonda non conta quanto hai pagato il biglietto", commenta la presidente del Consiglio.

 

Mentre da Roma si fa sentire Matteo Salvini: "Ho sentito Giorgia ieri, se riusciamo a portare a casa una sveglia in Europa sul tema dell'immigrazione è bene. Devo dire che un certo atteggiamento di spocchia da parte di Macron è incomprensibile. Nel momento in cui c'è la guerra, c'è il caro delle materie prime, i cinesi mandano i palloni spia in giro per il mondo, Macron pensa di fare da solo? - continua il vice premier e ministro - Non penso che andrà lontano, non penso che sia una manifestazione di europeismo, di solidarietà e di acume politico".

emmanuel macron giorgia meloni xavier bettel roberta metsola emmanuel macron giorgia meloni xavier bettel roberta metsola

 

EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...