“SE LE PRIMARIE SONO INUTILI LE PERSONE NON PARTECIPANO” - MASSIMO CACCIARI STRONCA LE VOTAZIONI FARSA PER LA SCELTA DEL CANDIDATO DEL PD A ROMA: “SE È UN CONFRONTO TRA PERSONALITÀ CHE HANNO UN PROPRIO SPESSORE, ALLORA SI PARTECIPA. SE INVECE SI SA CHI VERRÀ FUORI COME CANDIDATO…” – “SE ALLA FINE DELL’ANNO SIAMO ANCORA IL MEZZO AL GUADO È CHIARO CHE I PARTITI DEVONO TENERSI DRAGHI COME PREMIER E MATTARELLA DOVRÀ FARE IL BIS” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Massimo Cacciari: Le primarie del Pd? Partecipazione scarsissima perché la qualità del confronto è bassa

 

Da www.liberoquotidiano.it

 

gualtieri letta 5 gualtieri letta 5

Alle primarie del Partito democratico la partecipazione ha contato solo 12mila persone. Una cifra che non stupisce Massimo Cacciari: "La partecipazione alle primarie è stata scarsissima, perché la partecipazione a un confronto politico dipende dalla qualità del confronto".

 

luca sommi massimo cacciari andrea scanzi accordi e disaccordi luca sommi massimo cacciari andrea scanzi accordi e disaccordi

Il filosofo, ospite di Accordi&Disaccordi condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi sul Nove, si è trovato a commentare un filmato nel quale Enrico Letta minimizzava la scarsa affluenza alle primarie. Se il confronto è un confronto sui programmi, tra personalità che hanno un proprio spessore, allora si partecipa come si partecipava massicciamente a primarie relativamente poco tempo fa".

 

massimo cacciari accordi e disaccordi 4 massimo cacciari accordi e disaccordi 4

Al contrario, "se le primarie sono inutili, come saranno quelle di Roma, tra l’altro, come si sta profilando a Roma delle primarie all’interno del Partito democratico completamente inutili, dove si sa perfettamente chi verrà fuori come candidato, allora le persone non partecipano".

 

Un affondo non nuovo quello di Cacciari che con l'arrivo di Letta alla segreteria del Pd non si è mai risparmiato: "Il Pd ormai è solo un comitato elettorale, l’unica cosa che conta è la caccia al voto", affermava senza mezzi termini su Radio Cusano Campus.

 

pd primarie dibattito palazzo occupato 4 pd primarie dibattito palazzo occupato 4

E ancora, questa volta sulla polemica della mancanza di donne nella dirigenza del Pd: “Che facciano come vogliono.  È semplicemente ridicolo che, nella composizione del Governo, si siano dimenticati di loro come ministre e che poi, quando se ne sono accorti, abbiano pensato di rimediare con le nomine a sottosegretarie".

sergio mattarella e mario draghi sergio mattarella e mario draghi

 

Infine la profezia cupa su Mario Draghi che potrebbe, ma tutto dipende dal governo, arrivare al Colle: "Draghi questo Parlamento lo eleggerebbe di sicuro. Se alla fine dell'anno avrà fatto le riforme, può anche darsi che dica missione compiuta e vada al Quirinale. Ma se siamo ancora in mezzo al guado è chiaro che devono tenersi Draghi come premier e quindi dovrà fare il bis di Mattarella".

luca sommi massimo cacciari andrea scanzi accordi e disaccordi 1 luca sommi massimo cacciari andrea scanzi accordi e disaccordi 1 MASSIMO CACCIARI MASSIMO CACCIARI ENRICO LETTA - ROBERTO GUALTIERI ENRICO LETTA - ROBERTO GUALTIERI pd primarie dibattito palazzo occupato 2 pd primarie dibattito palazzo occupato 2

 

 

massimo cacciari accordi e disaccordi massimo cacciari accordi e disaccordi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…