“SIAMO AL COLLASSO CIVILE: QUESTO VOTO È UNA CATASTROFE” - MASSIMO CACCIARI: “LA SINISTRA E’ RIDOTTA A ELEMENTO DI DETTAGLIO - LA DESTRA BOFONCHIA DI SOVRANISMO, RIDUCE L’EUROPA A OSTACOLO MA POI QUANDO VA A BRUXELLES, RIMETTE I PANNI DELLA FORZA ATLANTISTA, FILOAMERICANA ALTRIMENTI VERREBBE CACCIATA - L’ITALIA SI TIENE STRETTA LA MELONI. E COSA AVREBBE DOVUTO FARE? CHI HA ALTRIMENTI DA PROPORRE? - IL SUD HA BOICOTTATO IL VOTO, E’ UN FATTO RIVOLUZIONARIO MA FREGA A POCHI PERCHÉ IL SUD CONTA POCO. INVECE SAREBBE L’ORA DI UN INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER AFFRONTARE LA CRISI PIÙ ACUTA DELLA DEMOCRAZIA. L’ITALIA È DIVISA IN DUE”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Antonello Caporale per il “Fatto quotidiano”

 

massimo cacciari a otto e mezzo. massimo cacciari a otto e mezzo.

Ovunque vince la destra, dall’Austria alla Francia mangia il cuore della sinistra […] Eppure al Parlamento europeo il conto dei seggi è quello di sempre […]

 

Professor Massimo Cacciari, grandi rovine sotto i nostri occhi però il Palazzo è uguale a sempre. Capisco bene?

Segnalo la débâcle culturale dei governi di coalizione, la riduzione della sinistra a puro elemento di dettaglio, a movimento che non trova soluzioni, non promuove più leadership, non pronuncia parole nuove. Vede Macron? Vede Scholz? Catastrofe.

 

Esiste - forte e progressiva la virata a destra.

schlein meloni schlein meloni

La destra bofonchia di sovranismo, riduce l’Europa a ostacolo per le nazioni ma poi quando va a Bruxelles, quando sale al governo rimette i panni della forza atlantista, bene educata, filoamericana. Fa quello che fanno gli altri perché sa che altrimenti verrebbe cacciata in quattro e quattr’otto dalle stanze del potere.

 

L’Italia – a giudicare dai primi sondaggi – si tiene stretta Giorgia Meloni.

E cosa avrebbe dovuto fare? Chiaro che se la tiene, chi ha altrimenti da proporre? Piuttosto c’è da rilevare che il Sud ha boicottato il voto, ha disertato le urne nel modo più solenne possibile. È un fatto rivoluzionario, capisce?

LUCA ZAIA MATTEO SALVINI LUCA ZAIA MATTEO SALVINI

 

Sembra però che freghi a pochi.

Frega a pochi perché il Sud conta poco. Invece sarebbe l’ora di un intervento del presidente della Repubblica, dovrebbe prendere posizione e affrontare la crisi più acuta della democrazia. L’Italia è divisa in due, e una parte non riconosce l’altra, anzi: non si riconosce più.

 

Il Sud non sembra abbia riconosciuto i 5Stelle come proprio tutor.

Ma lasciamo stare i Cinquestelle, capisce che qui stiamo sul punto del collasso civile?

[…] queste elezioni sono foglia morta, luce calante, pura suggestione. Non è cambiato nulla.  […] Il Pd ha ripreso fiato, un po' di vigore. La Schlein si è data da fare.

GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN

 

Salvini zoppica.

E chi metterebbe lei? Zaia? Ma dai! Non ha la stoffa da leader. Togli Salvini e chi metti?

[…]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…