MA DAVVERO SI PUÒ VIETARE A UN ITALIANO DI ACQUISTARE UNA CASA IN ITALIA? – D’ORA IN POI CHI NON RISIEDE A BOLZANO E DINTORNI NON POTRÀ COMPRARE UNA CASA IN ALTO ADIGE: LA NORMA VARATA DAL GOVERNATORE DELLA PROVINCIA AUTONOMA ARNO KOMPATSCHER CONTRO I TURISTI CHE ARRIVANO DAL RESTO DELLO STIVALE – “NECESSARIO PERCHÉ I RAGAZZI DEL POSTO NON TROVAVANO APPARTAMENTI”

-

Condividi questo articolo


Federico Guiglia per “il Gazzettino”

 

sebastian kurz arno kompatscher sebastian kurz arno kompatscher

Che si fa «per la difesa della Heimat», cioè della patria. Con queste parole il governatore uscente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha spiegato la sorprendente norma approvata dalla sua giunta contro i nuovi nemici alle porte: quelle legioni di turisti romani, lombardi, campani, comunque di tutto il resto d'Italia, che avevano l'ardore di comprare, se se lo potevamo permettere, una seconda casa per le vacanze in Alto Adige.

 

IL PROVVEDIMENTO

bolzano bolzano

Secondo il puntiglioso e complesso provvedimento che è incredibilmente sfuggito all'esame del governo (perché, se invece il governo ha acconsentito, bisognerà fare un corso accelerato di Costituzione anche ai ministri della Repubblica), d'ora in avanti i non residenti a Bolzano e dintorni non avranno più il diritto ad acquistare nuove costruzioni fra quelle meravigliose valli e montagne.

alto adige 6 alto adige 6

 

Senza eccezioni. Nel senso che tale facoltà sul nuovo sarà riservata al cento per cento soltanto a chi abita formalmente in Alto Adige. Questa limitazione sul futuro, come viene pudicamente chiamato l'addio ai monti destinato ai connazionali del resto della Penisola, s'è reso necessario -dicono-, perché, causa troppe seconde case agli altri, cioè agli italiani e agli stranieri innamorati dell'Alto Adige, i ragazzi del posto non trovavano più appartamenti a loro disposizione o a prezzi accessibili.

 

arno kompatscher 1 arno kompatscher 1

Dovevano, poverini, continuare a convivere con mamma e papà. Oppure trasferirsi -fatica!- al più vicino e spesso confinante Comune in soccorso.

 

LA SELEZIONE

Perché l'altolà, oltretutto, non vale per tutti i 116 Municipi dell'autonoma Provincia. Vale per i Comuni «ad alta densità turistica», cioè i posti più belli frequentati -ma certamente è solo un caso -, dagli italiani che amano, notoriamente, il bello. Dall'Alta Badia alla Val Pusteria, dalla Val Gardena al Meranese.

 

alto adige 5 alto adige 5

C'è già l'elenco dei 25 Comuni e delle 26 frazioni dove la difesa della patria entrerà in vigore prima che sia troppo tardi. S'alzino gli scudi del divieto, allora, visto che l'allarme rosso, addirittura, sarebbe scattato per il rischio che il dieci per cento delle seconde case, territorio per territorio, sia già in mano ai non residenti, cioè a cittadini percepiti, con ogni evidenza, alla stregua di molesti invasori.

 

STRAVAGANZE POLITICHE

Ma che un italiano non possa acquistare una nuova seconda casa in Italia (perché di questo, gira e rigira, si tratta), e soltanto perché non ha la residenza in Alto Adige, non s'era ancora visto in una zona pur densa di stravaganze politiche.

bolzano 1 bolzano 1

 

Dalla provocatoria richiesta del passaporto austriaco fatta dai partiti secessionisti e avallata, anzi, lanciata a suo tempo dalla Svp, al tentativo altrettanto ostile di abolire la secolare versione italiana dalla toponomastica bilingue italiano-tedesca.

 

DIRITTO DI VOTO

arno kompatscher arno kompatscher

Chiudersi e rinchiudersi fra le quattro mura di casa, anziché aprirsi all'universo: vivere, così, in un mondo alla rovescia. Ma costringere cittadini di altre parti d'Italia a cinque anni di residenza per gli alloggi convenzionati, com'è stata battezzata la novità, non equivale ad avere cura del suolo e del paesaggio, secondo quanto è stato spiegato.

 

Già adesso, infatti, la logica perversa della residenza obbligatoria è imposta per le elezioni provinciali del 21 ottobre: a chi non risiede da quattro anni ininterrotti, è precluso il diritto di voto.

 

salvini bolzano salvini bolzano

E da quarant'anni, ormai, regna il ferreo meccanismo della proporzionale etnica. Doveva essere un'eccezione a tempo per riequilibrare i rapporti fra gruppi linguistici nella pubblica amministrazione. Invece è diventata la misura di un privilegio assai poco costituzionale, tanto per cambiare, basato sull'identità di gruppo, anziché sul valore e sui bisogni delle persone.

arno kompatscher 2 arno kompatscher 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...