CON MACRON HA VINTO ANCHE BIDEN – IL POLITOLOGO JOSEPH LA PALOMBARA (YALE) COMMENTA IL RISULTATO DELLE ELEZIONI FRANCESI: “POSSIAMO QUASI SENTIRLI TIRARE IL FIATO A WASHINGTON E AL QUARTIER GENERALE DELLA NATO" - "SOTTO LA GUIDA DI MACRON CI SI PUÒ ASPETTARE CHE LA FRANCIA RIMANGA ANTI-PUTIN E ANTI-RUSSIA, E TOTALMENTE A FAVORE DI FORNIRE ALL’UCRAINA I MEZZI PER COMBATTERE LE TRUPPE RUSSE A LIVELLI NON PREVISTI DAL CREMLINO”

-

Condividi questo articolo


Joseph La Palombara per www.formiche.net

 

joseph la palombara joseph la palombara

Possiamo quasi sentirli tirare il fiato a Bruxelles, a Washington e al quartier generale della Nato. Emmanuel Macron ha sconfitto Marine Le Pen. Un incidente di percorso per la Nato o per l’Unione europea non arriverà da Parigi. Ci sono miliardi di ragioni per cui Bruxelles dovrebbe temere per il futuro. Ma, almeno per cinque anni, non verranno da Parigi.

 

Macron è il primo presidente francese eletto per un secondo mandato all’Eliseo dal 2002. Questa volta non ha fatto bene come cinque anni fa quando, candidato non ancora quarantenne, entrò all’Eliseo promettendo che la Francia era pronta, anzi era in ritardo, nell’abbandonare i rancori ideologici del passato. Sembrava allora che sotto un giovane Macron la Francia fosse pronta a diventare il tipo di Paese che i giovani francesi chiedevano.

 

Macron forse non è riuscito come voleva nelle sue promesse elettorali. Molto di ciò che era e rimane “tradizionale” negli incontri politici francesi rimane vivo e vegeto. È stato del tutto evidente nel primo turno delle elezioni presidenziali, dove i candidati dei vecchi partiti sono andati molto bene: presi assieme, i consensi di questi partiti ora minori superavano quelli di La République En Marche di Macron.

joe biden emmanuel macron 2 joe biden emmanuel macron 2

 

Non è andato bene nel Nord della Francia. È lì che gli immigrati sfidano i francesi per i posti di lavoro. È in gran parte lì che gli immigrati che soffrono metteranno alla prova la capacità e la volontà del governo francese di essere d’aiuto. I sentimenti anti-immigrati più violenti si trovano lì, e Le Pen ne ha approfittato.

 

emmanuel macron discorso dopo la vittoria 8 emmanuel macron discorso dopo la vittoria 8

D’altra parte Macron è stato ovviamente avvantaggiato dal fatto che l’economia francese è ora in pieno boom. La disoccupazione è attualmente ai minimi storici. In questo momento, il futuro economico del Paese sembra roseo. Questo fatto è ben evidente, nonostante la promessa della Le Pen di favorire i poveri e gli emarginati francesi; nonostante la sua promessa di tagliare le tasse regressive, se necessario anche contro la volontà degli eurocrati di Bruxelles.

 

Tuttavia, un candidato che una volta è stato fotografato mentre teneva la mano a Vladimir Putin, come Le Pen, partiva elettoralmente in difficoltà. In particolare, data la brutalità dell’invasione russa, l’esodo dall’Ucraina e l’atteggiamento eroico degli ucraini rimasti, non si può dire come sarebbero andate le elezioni, senza la guerra in Ucraina e senza la posizione aperta di Macron contro Putin.

 

ELEZIONI FRANCESI VISTE DA GIANNELLI ELEZIONI FRANCESI VISTE DA GIANNELLI

Le Pen avrebbe potuto fare ancora meglio nel Nord, se l’affluenza alle urne fosse stata quella di cinque anni fa, quando Macron vinse in modo schiacciante. Ora per ogni sei elettori che hanno optato per Macron, altri quattro che hanno sostenuto Marine Le Pen. È ovvio che l’odio dei francesi per Jean-Marie Le Pen, un tempo leader del Fronte Nazionale di estrema destra, non riguarda sua figlia.

 

Ancora una volta, i sondaggi nazionali si dimostrano sbagliati. La maggior parte di essi dava Le Pen e Macron molto vicini. Così hanno alimentato molto nervosismo ben evidente in altre capitali dell’Europa occidentale e negli Stati Uniti. Una vittoria della Le Pen avrebbe incoraggiato altre destre in Europa e Donald Trump e i suoi sostenitori negli Stati Uniti. Ora possiamo sperare, per esempio, che nel 2024 gli statunitensi siano elettoralmente saggi come lo sono stati i loro amici francesi.

MARINE LE PEN VLADIMIR PUTIN 1 MARINE LE PEN VLADIMIR PUTIN 1

 

L’affluenza alle urne è stata citata come una delle ragioni per cui la Le Pen è andata peggio di quanto i sondaggi suggerissero. I sondaggisti saranno tra i primi a notare che l’affluenza è notevolmente più bassa. Che molti degli elettori della Le Pen, compresi quelli che hanno votato per lei cinque anni fa, non hanno votato questa volta. Sono soltanto speculazioni. La verità è che i sondaggi ci hanno fatto credere che il risultato sarebbe stato più vicino di quanto non sia stato.

 

marine le pen marine le pen

Il lavoro di Macron sarà sicuramente difficile. Non può contare sul fatto che il suo partito abbia una maggioranza parlamentare abbastanza forte per gestire le cose come lui vorrebbe. Quindi non sarà libero di nominare un fedelissimo come primo ministro. Questa situazione rimarrà complessa anche dopo le elezioni parlamentari del prossimo giugno. Macron presidente potrebbe dover scegliere qualcuno di un altro partito per quell’incarico. È possibile che la politica francese, nei prossimi anni, diventi piuttosto volatile.

 

vladimir putin emmanuel macron. vladimir putin emmanuel macron.

Sotto la guida di Macron ci si può aspettare che la Francia rimanga anti-Putin e anti-Russia, e totalmente a favore di fornire all’Ucraina i mezzi per combattere le truppe russe a livelli non previsti dal Cremlino. Questa è una delle tante ragioni, per esempio, per cui il presidente Joe Biden accoglierà con favore l’esito delle elezioni presidenziali francese. Putin non può contare su una Francia che sotto la Le Pen potrebbe sostenere che questo uomo del Kgb, la sua ambizione e le sue richieste, e la sua minaccia nucleare, sono meno che folli.

LE PEN PUTIN LE PEN PUTIN

 

Si dovrebbe anche notare che l’elezione al ballottaggio in Francia segnala che il tabù contro i partiti politici di destra, nato con Vichy e il resto della seconda guerra mondiale, è stato ora cancellato. La Francia si è appena avvicinata a nominare presidente qualcuno che rappresenta questo aspetto della politica europea. Se non ha fatto altro, Le Pen ha dimostrato che un rappresentante di questo aspetto della politica europea può davvero sperare di diventare leader.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...