1. IL TEDESCO, CREDETEMI, È FACILE
Estratto dell’articolo di Roberto Giardina per www.italiaoggi.it
Giorgia Meloni è allergica al tedesco, questo il titolo giovedì della Frankfurter Allgemeine con articolo di Karen Krüger. Non conosco la collega, che, però, invidio perchè da un paio d'anni è redattrice culturale a Milano del quotidiano di Francoforte. Come dire corrispondente. Frau Krüger, 47 anni, che è anche esperta della Turchia e dell'Islam, cita la biografia della nostra prima donna che sta diventando presidente del consiglio, Io sono Giorgia.
A pagina 47, la Meloni racconta il suo esame di maturità. Avrebbe dovuto sostenere l'orale in italiano, ma alla vigilia cambiarono la prova: doveva parlare di Thomas Mann e del romanzo breve Morte a Venezia, in tedesco.
Nasce da qui, ha spiegato, la sua avversione, o il suo rifiuto verso tutto quel che è deutsch, tedesco, traduco dalla traduzione, che usa Abneigung, parola che ha diverse sfumature. […]
2. OLTRE 15 MILIARDI PER LE BOLLETTE MA NON C'È INTESA SULLE MISURE
Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco e Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
Quando stringerà la mano a Ursula von der Leyen, Giorgia Meloni eviterà di tornare su quel comizio del 2014 in cui disse: «È del tutto inutile provare a convincere la sorda Germania a ragionare. Dunque penso che l'Italia debba dire all'Europa: noi vogliamo uscire dall'euro».
Oggi, faccia a faccia con la presidente della Commissione europea - per giunta tedesca e protagonista dell'era merkeliana - la premier cercherà invece di aggrapparsi a Bruxelles per risolvere il nodo del caro energia.
[…] Berlino è uno snodo importante. La scelta del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti di puntare ieri sulla Germania come prima tappa ufficiale all'estero è stata accolta con evidente sollievo dai tedeschi.
Nella capitale nessuno ha dimenticato il passaggio dell'autobiografia di Meloni in cui parla di "avversione" verso la Germania. E da quando è diventata premier, il timore non si placa che Berlino possa diventare un bersaglio privilegiato delle pulsioni anti europeiste del nuovo governo di destra.
GIORGIA MELONI - IO SONO GIORGIA
[…] Una disamina dei due Paesi ha messo in evidenza che la più grande preoccupazione per Berlino è l'inflazione, mentre Roma teme di più l'arrivo della recessione. I due hanno concordato sul fatto che il problema del caro-bollette «non possa essere risolto dalla Bce: bisogna diversificare le fonti di approvvigionamento energetiche per alleviare la pressione sui prezzi». E hanno appena accennato al tema del tetto al prezzo del gas - non è materia di competenza di Lindner, bensì del titolare dell'Economia Habeck. Anche il tema cruciale del Patto di stabilità è stato appena sfiorato. Ma una fonte tedesca ricorda che «la posizione tedesca è nota», è più rigorista di quella trapelata finora da Bruxelles. E durante l'inco
GIANCARLO GIORGETTI CHRISTIAN LINDNER