ORLANDO CONTRO IL CIELO BY CARLI
"Lanceremo idee e non fiamme e le lanceremo perché crediamo che sia il modo di rigenerare il partito", poi - oltre al riferimento al "lanciafiamme" che Matteo Renzi aveva annunciato per il partito a Napoli dopo il flop delle amministrative - il ministro Andrea Orlando oggi rilancia: "Senza Napoli, senza il Sud, il Pd sarà perduto", dichiara durante la conferenza programmatica per il congresso del 30 aprile del Pd che lo vede candidato alla segreteria del Pd.
"Io non verrò col lanciafiamme, verrò con una torcia, con una lampada. Per scovare questi uomini e queste donne, per dirgli una semplice verità. Non distogliete lo sguardo dalla politica. Non disertate, non fuggite. Il Partito democratico e l'Italia hanno bisogno di voi. A Napoli il Pd è imploso - dice -. Qui spesso il numero delle preferenze è stato maggiore del numero di voti. È stato annunciato il lanciafiamme ma non si è visto. Tutti quelli contro cui doveva essere usato sono al riparo nella maggioranza del partito - continua - e allora diciamolo, portiamolo noi il lanciafiamme, anche se basterebbe solo la buona politica".
Un minuto di silenzio nella sala della Mostra d'Oltremare, sullo schermo la foto di una piccola siriana per ricordare la strage di bambini del 4 aprile. Poi l'inizio dei lavori.
Dalla conferenza c'è spazio anche per una copertura social. "In questo @pdnetwork non conta chi sei tu ma di chi sei diventato il galoppino elettorale. Questo allontana il meglio da noi" scrive su Twitter il candidato alla segreteria del Pd, non solo. "Dove ti sei rintanato, Matteo Renzi? Esci fuori, confrontiamoci. Abbiamo litigato con tutti. Andiamo nelle scuole, non a farci cantare le canzoncine, ma a parlare con le insegnanti! Saniamo la frattura, andiamo nelle fabbriche, nelle imprese, andiamo noi da loro, perché non verranno loro da noi.
Dovremmo scalare un muro di ostilità e di indifferenza. Va bene parlare con Marchionne che guadagna come duemila operai, ma con gli altri 1.999 chi ci parla? Ci siamo chiusi nelle nostre stanze, ma il riformismo non può vivere in una stanza chiusa", continua Orlando.
RENZI ASSEMBLEA PD1 ANDREA ORLANDO