CORBYN DA' DELLA STUPIDA A THERESA MAY
1 – CORBYN HA DETTO “STUPID WOMAN” A THERESA MAY IN PARLAMENTO
Da www.tpi.it
Jeremy Corbyn, il leader dei laburisti britannici, è finito al centro delle polemiche per aver detto “stupid woman” alla premier Theresa May. Durante un dibattito parlamentare alla Camera dei Comuni, in diretta tv, si vede Corbyn che pronuncia le parole “stupid woman”.
Nel video, leggendo il labiale, si percepiscono chiaramente le parole. Le parlamentari britanniche hanno chiesto al leader laburista di porgere le sue scuse alla premier. Molti deputati hanno gridato “disonore!” e “vergogna!”.
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Il portavoce di Jeremy Corbyn ha negato che il leader laburista abbia rivolto le parole di offesa alla May. L’uomo ha affermato: “Non l’ha chiamata stupida donna, quindi non ci sono basi per scusarsi, ha detto ‘stupide persone'”.
2 – BREXIT: VISTI LAVORO SOLO PER UN ANNO
(ANSA) - Visti di lavoro temporanei limitati ad un anno. Per i lavoratori altamente specializzati, che dimostreranno un salario garantito di minimo 30mila sterline all'anno, la durata del visto sarà invece di 5 anni. Queste le restrizioni per gli ingressi nel Regno Unito da parte di cittadini dell'Ue dopo la Brexit, stando alle indicazioni contenute nel libro bianco sull'immigrazione post-Brexit che il governo britannico si appresta a presentare il segretario agli Interni Sajid Javid. Lo riferiscono i media britannici.
CORBYN DA' DELLA STUPIDA A THERESA MAY
3 – BREXIT: PIANO UE IN CASO DI 'NO DEAL'
(ANSA) - La Commissione europea ha presentato oggi il suo 'piano d'emergenza' nel caso in cui si arrivasse a una 'hard Brexit', ovvero all'uscita della Gran Bretagna dall'Ue senza la ratifica dell'accordo raggiunto tra le due parti.
L'esecutivo europeo, ha detto il vicepresidente Valdis Dombrovskis al termine della riunione odierna del collegio, ha presentato gli interventi normativi necessari per essere pronti ad affrontare lo scenario che si verrebbe a configurare nel caso in cui l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue avvenisse senza l'entrata in vigore dell'accordo raggiunto ma non ancora ratificato da Londra.
Si tratta di 14 misure, ha spiegato Dombrovskis, destinate a "contenere i danni" e riguardanti molti aspetti cruciali dei rapporti tra Gb e l'Ue, in particolare per il funzionamento dei servizi finanziari, del trasporto aereo e di quello terrestre e delle dogane.
BATTIBECCO TRA THERESA MAY E JUNCKER jeremy corbyn