Da ‘La Stampa'
RENZI E DELRIOGoverno e maggioranza vanno sotto due volte in commissione Affari costituzionali al Senato sul ddl Province. In realtà non è un gran problema, se è vero che poi il provvedimento è poi passato lo stesso. La riforma approda quindi a Palazzo Madama, dove viene illustrata dal sottosegretario Delrio.
Il doppio intoppo in Commissione però colpisce, perché si tratta del primo inciampo parlamentare per il governo, e per di più su una delle riforme che il premier intende veder approvate a passo di carica. In particolare, governo e maggioranza sono battuti su un emendamento dell'opposizione che restituisce alle Province le competenze sull'edilizia scolastica; mentre è stato bocciato l'emendamento del relatore, Russo, che fissava un tetto all'indennità dei presidenti delle Province.
Poche le reazioni: da una parte si sa bene che inciampo è, ma non gravissimo; dall'altra conta il fatto che comunque il contrattempo non impedisce al progetto di sbarcare all'esame dell'assemblea dei senatori. Anche se in molti notano che questo piccolo incaglio è dovuto in particolare ad un'assenza. Quella di Mario Mauro, di Per l'Italia.
Renzi intanto è rientrato a Roma in anticipo dall'Aja «Terminato il G7, sono a Roma per lavorare sui nostri dossier: province, Senato, Titolo V, Cnel, scuole, patto di stabilità. Buongiorno», fa sapere fin dal mattino il Presidente del Consiglio via Twitter.