LA NORMA SALVA-SUOCERO DI CONTE? L’HA SCRITTA FRANCESCHINI, E LO RIVENDICA! "È GIUSTA E IL PRESIDENTE NON NE ERA A CONOSCENZA PRIMA CHE LA PORTASSI IN CDM. IL MISTERO È COME SI POSSA CONTINUARE AD ALIMENTARE RETROSCENA QUANDO ABBIAMO SPIEGATO PIÙ VOLTE COME SONO ANDATE LE COSE” – PERCHÉ NON LO SPIEGA AL RENZIANO ANZALDI, CHE HA PRESENTATO UN'INTERROGAZIONE? “RESTA IL MISTERO E LA STRANEZZA DELL’APPLICAZIONE RETROATTIVA. PER QUALCUNO, È STATA UN PARACADUTE CHE HA CANCELLATO UNA CONDANNA PASSATA IN GIUDICATO"

-

Condividi questo articolo


 

Tassa soggiorno, Franceschini: nessun mistero, la norma l’ho voluta io

Comunicato Stampa del "Mibact"

OLIVIA E CESARE PALADINO OLIVIA E CESARE PALADINO

 

“Nessun mistero. La norma sulla depenalizzazione del mancato versamento della tassa di soggiorno l’ho voluta io, dopo una audizione in Parlamento, e ho chiesto io ai miei uffici di scriverla. O meglio l’hanno chiesta molti gruppi parlamentari di opposizione e maggioranza, le Regioni, le associazioni di categoria e io l’ho fatta preparare e l’ho presentata perché giusta”. 

 

Così il ministro per i beni e le attività culturali  e per il turismo, Dario Franceschini torna  sulla norma del dl rilancio che ha modificato la disciplina della tassa di soggiorno.  

 

“Nessuna norma ‘salva suoceri’ o fantomatiche manine di Palazzo Chigi - aggiunge Franceschini - la norma nasce negli uffici del Mibact perché è una norma giusta e il presidente del Consiglio non ne era a conoscenza prima che la portassi in Consiglio dei ministri, così come io non sapevo della vicenda del Plaza.

conte franceschini conte franceschini

 

Il mistero semmai è come si possa continuare ad alimentare retroscena quando abbiamo spiegato più e più volte come sono andate le cose, l’ultima quattro giorni fa con una nota stampa diramata dal Mibact. 

 

La modifica della disciplina sulla tassa di soggiorno introdotta dall’articolo 180 del decreto rilancio - ricorda Franceschini -  è stata frutto di un approfondito dibattito parlamentare che ha visto coinvolte maggioranza e opposizione.

 

La norma risponde a specifiche richieste delle associazioni di categoria e delle Regioni, presentate a più riprese al Governo e al Parlamento - non solo in questa legislatura - di estendere al settore alberghiero la disposizione già in vigore per le locazioni turistiche dal 2017, che non considera agente contabile il gestore della struttura ricettiva.

 

Nel corso dell’esame parlamentare dei decreti Cura Italia e Liquidità diversi gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione (tra questi Pd, M5S, Fdi, Fi, Gruppo misto) hanno presentato emendamenti per modificare in tal senso la disciplina segnalandolo anche nel corso delle audizioni e con interpellanze e interventi in aula.

cesare olivia paladino cesare olivia paladino

 

La proposta normativa era inoltre presente nel documento con le osservazioni di Federalberghi al decreto-legge n. 18 del 2020 così come, negli stessi termini, nel documento con le osservazioni della Commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome al decreto legge 17 marzo 2020 n. 18. La misura è stata inserita, come sottolineato e chiesto  da tutti gli operatori e dalle diverse forze politiche, guardando al presente e al futuro, non al passato: su questo, siamo certi che la magistratura troverà la giusta soluzione.

 

olivia paladino 9 olivia paladino 9

A valle di questo dibattito, il ministero ha raccolto queste richieste e ha proposto la disposizione poi approvata, individuando così un ruolo più appropriato per i gestori. Tutto questo, peraltro, era stato già comunicato con apposita nota stampa del MIBACT quattro giorni fa. Fine del mistero”.

 

Conte, la norma salva-suocero ha un padre. Ma c'è ancora un mistero...

Da www.iltempo.it

 

"Nessun mistero. La norma sulla depenalizzazione del mancato versamento della tassa di soggiorno l’ho voluta io, dopo una audizione in Parlamento, e ho chiesto io ai miei uffici di scriverla".

 

michele anzaldi michele anzaldi

Così il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, esce allo scoperto e  rivendica la norma del dl rilancio che ha modificato la disciplina della tassa di soggiorno. Norma da più parti definita ad personam dal momento che, retroattivamente, ne ha beneficiato al momento solo Cesare Paladino, imprenditore romano a capo di un importante gruppo che fra l'altro ha la proprietà del prestigioso Grand Hotel Plaza di Roma. È il padre di Olivia Paladino, fidanzata del premier Giuseppe Conte.

 

meme by le bimbe di conte (e della paladino) meme by le bimbe di conte (e della paladino)

Ebbene, l'autore è Franceschini che  puntualizza che "l’hanno chiesta molti gruppi parlamentari di opposizione e maggioranza, le Regioni, le associazioni di categoria e io l’ho fatta preparare e l’ho presentata perché giusta". Non si tratta, però, sostiene il dem, di "nessuna norma ’salva suoceri' o fantomatiche manine di Palazzo Chigi, la norma nasce negli uffici del Mibact perché è una norma giusta e il presidente del Consiglio non ne era a conoscenza prima che la portassi in Consiglio dei ministri, così come io non sapevo della vicenda del Plaza. Il mistero semmai è come si possa continuare ad alimentare retroscena quando abbiamo spiegato più e più volte come sono andate le cose".

 

grand hotel plaza grand hotel plaza

Già, anche se chi ha presentato interrogazioni a riguardo, come il deputato di Iv, Michele Anzaldi, continui a non essere del tutto soddisfatto delle spiegazioni. "Grazie alla mia interrogazione, finalmente dopo 7 mesi di silenzi e opacità c’è un ministro che rivendica pubblicamente la norma che ha depenalizzato il mancato versamento della tassa di soggiorno", dichiara Anzaldi che riconosce a Franceschini il merito di averci messo la faccia.

 

olivia paladino e giuseppe conte 12 olivia paladino e giuseppe conte 12

Ma "resta il mistero e la stranezza dell’applicazione retroattiva della norma decisa da un giudice di Roma proprio per il titolare del Grand Hotel Plaza di Roma, a differenza di quanto è stato deciso invece in altri tribunali e addirittura di quanto decretato dalla Cassazione, secondo cui la norma non può essere retroattiva. Dubbi sui quali si esprime anche il ministro Franceschini, secondo il quale ’la misura è stata inserita guardando al presente e al futuro, non al passato. Per qualcuno, però, è stata un paracadute che ha cancellato una condanna passata in giudicato".

 

olivia paladino olivia paladino grand hotel plaza. 8 grand hotel plaza. 8 olivia paladino olivia paladino olivia paladino con borsa hermes in puglia olivia paladino con borsa hermes in puglia olivia paladino e giuseppe conte 13 olivia paladino e giuseppe conte 13 la borsa comprata dalla paladino a san felice circeo la borsa comprata dalla paladino a san felice circeo OLIVIA PALADINO EDITORIAL MANAGER GRAND HOTEL PLAZA OLIVIA PALADINO EDITORIAL MANAGER GRAND HOTEL PLAZA ESPOSTO CONTRO CONTE IN CUI SI FA RIFERIMENTO ALL USO DELLA SCORTA PER OLIVIA PALADINO ESPOSTO CONTRO CONTE IN CUI SI FA RIFERIMENTO ALL USO DELLA SCORTA PER OLIVIA PALADINO olivia paladino olivia paladino olivia paladino 8 olivia paladino 8 OLIVIA E CESARE PALADINO OLIVIA E CESARE PALADINO olivia paladino olivia paladino conte franceschini conte franceschini il lato b di olivia paladino da oggi il lato b di olivia paladino da oggi olivia paladino 7 olivia paladino 7

giuseppe conte dario franceschini giuseppe conte dario franceschini olivia paladino al mare da oggi olivia paladino al mare da oggi olivia paladino a sabaudia da oggi 1 olivia paladino a sabaudia da oggi 1 olivia paladino 5 olivia paladino 5 le bimbe di olivia paladino su instagram 5 le bimbe di olivia paladino su instagram 5 le bimbe di olivia paladino su instagram le bimbe di olivia paladino su instagram le bimbe di olivia paladino su instagram 1 le bimbe di olivia paladino su instagram 1 le bimbe di olivia paladino su instagram le bimbe di olivia paladino su instagram

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"