Flavio Pompetti per “il Messaggero”
«L' Italia farebbe bene ad uscire dalla Ue», parola di Donald Trump. Il presidente Usa a ruota libera in una conversazione serale con il suo vecchio amico Nigel Farage. Trump ha chiamato il politico britannico per complimentarsi dell' accordo elettorale che l' ex leader dell' Ukip ha appena siglato con Boris Johnson. «Sareste una coppia perfetta per completare la Brexit», e per lamentarsi delle pastoie con le quali Bruxelles rallenta ogni negoziato, incluso quello per l' uscita della Gran Bretagna.
Come premio per la riuscita dell' iniziativa, Trump torna a proporre la prospettiva degli accordi futuri e separati che aspettano il Paese amico dopo la formalizzazione della rottura: «Parliamo di commercio, che nel vostro caso, se faceste un accordo con noi, sarebbe quattro, cinque volte più grande di adesso». Poi cita in modo particolare l' Italia a proposito delle rotture future con l' unione di Bruxelless: «Oggi voi siete bloccati dall' Unione Europea, come altri Paesi nell' Ue. Anchel' Italia e altri Paesi starebbero molto meglio senza l' Unione Europea».
Da quando è salito al potere alla Casa Bianca, Trump ha rinnegato ognuno dei patti che il suo paese aveva stretto negli anni precedenti: dal negoziato sul Ttp al Nafta, dall' accordo sul nucleare iraniano all' Inf che legava gli Usa e la Russia alla denuclearizzazione.
GERMANIA NEL MIRINO
E' convinto che l' ordine precedente alla sua ascesa sia tutto da cancellare, e che al suo posto vadano stretti nuove intese che portino la sua firma. Non è la prima volta che il presidente degli Usa fa accenno alla opportunità che l' Italia esca dalla comunità europea ed eventualmente dall' euro. Ha suggerito questo ruolo per il nostro Paese fin dal primo incontro con Giuseppe Conte al G7 e poi alla Casa Bianca a fine luglio del 2018. Uno dei suoi obiettivi è dividere i Paesi europei e contrastare l' ascesa della Germania. La rottura dell' Italia con l' Europa servirebbe egregiamente questo scopo, con riflessi negativi sia sull' euro che sulla tenuta della comunità.
E' difficile tuttavia giudicare se la menzione dell' Italia nella conversazione con Farage sia stata casuale, o conseguenza di un piano già determinato e in piena via di sviluppo. Trump ha abituato i suoi cittadini, così come le diplomazie del resto del mondo, a fare i conti con una comunicazione frammentaria che viene dalla sua Casa Bianca, fatta più di di balbettii e di immediate ritrattazioni, che di una strategia lineare. E infatti ha concluso: «Ma se l' Italia vuole stare nella Ue, va bene così».
piccolo trump e merkel trump e macron 2 donald trump angela merkel GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMP trump e merkel 2