OLTRE LA CONDANNA, LA BEFFA! – LA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI HA CHIESTO ALL’EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BOLZANO, LUIS DURNWALDER, UN RISARCIMENTO DI 300MILA EURO PER PRESUNTO DANNO D’IMMAGINE. IL DANNO IN QUESTIONE DERIVEREBBE DALLA CONDANNA DI DURNWALDER A 2 ANNI E 6 MESI PER PECULATO…

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(ANSA) - La procura della Corte dei conti chiede all'ex presidente della Provincia di Bolzano Luis Durnwalder un risarcimento danni di 300mila euro per presunto danno d'immagine nei confronti dell'ente locale.

 

Il danno deriverebbe dalla condanna penale, diventata definitiva, dell'ex presidente altoatesino a 2 anni e 6 mesi per peculato, nel processo sull'indebito utilizzo dei fondi riservati. L'udienza si è svolta davanti ai giudici della Corte dei conti di Bolzano, che ora dovranno decidere se accogliere o meno la richiesta risarcitoria, avanzata dalla procuratrice Alessia Di Gregorio.

 

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In aula, l'avvocato difensore Gerhard Brandstätter ha invece chiesto che non venga pagato alcun risarcimento: "A parte i formalismi giuridici, dai quali si potrebbe interpretare che dalla condanna penale del presidente possa scaturire un danno d'immagine alla Provincia, mancano in realtà tutti i presupposti: durante la sua presidenza, Durnwalder ha anzi accresciuto il prestigio della Provincia di Bolzano".

 

Secondo Brandstätter, "a seguito della condanna penale non c'è stato alcun danno d'immagine, ma anzi una grande manifestazione di solidarietà da parte della popolazione nei confronti del presidente".

 

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Infine - conclude l'avvocato - "ricordo che la condanna avvenne solo per un aspetto meramente formale, in quanto venne contestata la compensazione dei fondi riservati, mentre noi sosteniamo che in realtà furono dei rimborsi. In ogni caso Durnwalder non intascò un euro dai fondi riservati".

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