ORA È UFFICIALE: ALESSIO D’AMATO, EX ASSESSORE PIDDINO ALLA SANITÀ DEL LAZIO E GIÀ CANDIDATO ALLE ELEZIONI REGIONALI, PASSA AD AZIONE – L’ANNUNCIO DI UN CARLO CALENDA GONGOLANTE: “SIAMO FELICI, ALESSIO È UN ESEMPIO DI BUONA AMMINISTRAZIONE, OLTRE CHE AUTORE DELLA MIGLIORE CAMPAGNA VACCINALE MAI FATTA IN ITALIA” – LO SCHIAFFONE DI D’AMATO A ELLY SCHLEIN: “HO CRITICATO LA POSIZIONE QUASI SUBALTERNA DA PARTE DEL PD RISPETTO AL M5S. DA ALLORA…”

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Da www.ansa.it

 

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“Siamo felici di dare il benvenuto in Azione ad Alessio D'Amato". Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, durante la conferenza stampa a Palazzo Madama organizzata per annunciare nuovi ingressi nel partito.Accanto a Calenda il capogruppo di Azione alla Camera,Matteo Richetti, la portavoce e vicesegretaria del partito, Mariastella Gelmini, e Alessio D'Amato", ex Pd ed ex assessore alla Sanità del Lazio, candidato della coalizione Pd-Terzo Polo alle regionali vinte dal centrodestra.

 

"Alessio è un esempio di buona amministrazione oltre che l'autore della migliore campagna vaccinale mai fatta in Italia", ha aggiunto Calenda. "Ho chiesto di aderire ad Azione per dare il mio contributo a rafforzare il fronte riformista. Oggi più che mai avverto l'esigenza di usare un linguaggio chiaro". Lo ha affermato Alessio D'Amato, intervenendo dopo Calenda.

 

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"È grave che dopo la più grande emergenza sanitaria di questo secolo questo governo non stia investendo un euro in più nel Ssn - ha continuato -. È grave non aver accettato la proposta di usare i fondi del Mes per rafforzarlo".

 

"La transizione ecologica non può essere pagata dai ceti popolari - ha proseguito D'Amato -. Non basta dichiararsi a favore della transizione, ma bisogna dire chi la pagherà". "La mia è una scelta meditata, ponderata e anche dolorosa, fatta dopo un'impegnativa campagna elettorale per le regionali - ha concluso -. Per me è chiaro che l'avversario politico è la destra sovranista al governo del Paese e bisogna costruire a partire dai territori una proposta alternativa.

 

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Come ricorderete, ho criticato la posizione quasi subalterna da parte del Pd rispetto al M5s. Da allora non ho ricevuto risposte dalla segreteria nazionale del partito, che evidentemente non ha ritenuto la mia critica degna di nota".

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