UN PAESE APPESO A ROUSSEAU - LUIGI DI MAIO ALZA IL VELO: "LA NASCITA DEL GOVERNO DIPENDE DAL VOTO SULLA PIATTAFORMA" – E ANCHE SE IL CONTE 2 NASCESSE, L’EX BIBITARO È INTENZIONATO A FAR PARTIRE LA CONTRAEREA CON LA SUA PATTUGLIA DI 20 SENATORI. AI QUALI VANNO AGGIUNTI PARAGONE E I FEDELISSIMI DI DIBBA - SENZA CONTARE CHE C'È UN PLOTONE LEGHISTA NELLE COMMISSIONI CHE POTREBBE BLOCCARE QUALSIASI PROVVEDIMENTO…

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1 – GOVERNO, DI MAIO A M5S: NASCITA DIPENDE DA VOTO ROUSSEAU

davide casaleggio luigi di maio davide casaleggio luigi di maio

(LaPresse) - La possibile formazione del nuovo governo dipenderá dal voto degli iscritti M5s su Rousseau. È quanto avrebbe detto, secondo alcune fonti, il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, durante l'incontro del Movimento a Palazzo Chigi.

LUIGI DI MAIO ROUSSEAU BY TERRE IMPERVIE LUIGI DI MAIO ROUSSEAU BY TERRE IMPERVIE

La consultazione online è prevista per domani dalle 9 alle 18.

LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI

 

2 – L'ARMA DI DI MAIO: 20 SENATORI PER FAR CROLLARE TUTTO

Pasquale Napolitano per www.ilgiornale.it

 

Luigi di Maio si prepara al piano b. Nell'ipotesi in cui dovesse uscire ridimensionato (fuori da Palazzo Chigi) dalla trattativa per la formazione del governo, il capo politico dei 5 stelle sarebbe pronto a rendere la vita difficile al Conte bis. E nel suo piano avrebbe già incassato l'appoggio di Alessandro Di Battista.

di battista paragone di battista paragone

 

I due leader grillini, che rischiano di essere oscurati dall'ascesa di Giuseppe Conte, giocano di rimessa. E studiano il contrattacco in Senato. Dove i numeri della maggioranza dem-5s sono risicati. L'asse Di Maio-Di Battista avrebbe praticamente in pugno la vita dell'esecutivo.

elio lannuti (2) elio lannuti (2)

 

Il capo politico dei Cinque stelle controlla una pattuglia di venti senatori. Quanti bastano a indirizzare (o sabotare) i provvedimenti della maggioranza giallorossa. Di Battista può contare su due fedelissimi: Gianluigi Paragone ed Elio Lanutti. Più numerosa la pattuglia dimaiana. Sono considerati fedelissimi del leader grillino, i senatori Maria Domenica Castellone, Nunzia Catalfo, Ugo Grassi, Raffaele Mautone, Sergio Puglia, Danilo Toninelli, Francesco Urraro, Sergio Vaccaro, Loredana Russo, Mimmo Cataldo, Fabio Di Micco. Conte sarebbe, dunque, ostaggio di Di Maio e Di Battista. Sulla carta, al Senato, Pd e 5stelle hanno 158 voti (51 Pd e 107 M5s).

di battista di maio di battista di maio DI MAIO SALVINI CONTE DI MAIO SALVINI CONTE

 

La maggioranza è fissata a 161. Per incassare il voto di fiducia, ma soprattutto avere nel corso della legislatura un percorso stabile, sono necessari i voti di Leu, Autonomie e Misto. Che però potrebbero non bastare, se Di Maio decidesse di fare il bello e il cattivo tempo dell'esecutivo. Da qui si spiega il pressing per evitare uno strappo, che suggerisca poi al leader dei Cinque stelle di non entrare nell'esecutivo. E avere le mani libere.

giuseppe conte luigi di maio 1 giuseppe conte luigi di maio 1

 

Giocare una partita da battitore libero. Scenario che indebolirebbe (politicamente) l'esecutivo Conte. Che già dovrà fare i conti con un'altra falla: le presidenze delle commissioni in mano alla Lega. Il Carroccio guida 11 commissioni: 5 alla Camera e 6 al Senato. Il ricambio è fissato nel 2020. Ma soprattutto il partito di Matteo Salvini controlla con Claudio Borghi la commissione Bilancio della Camera.

 

borghi salvini bagnai borghi salvini bagnai

Sarà lui, da presidente della commissione Bilancio, a dirigere i lavori, il calendario, i tempi della discussione oltre ad avere un ruolo decisivo sull'ammissibilità degli emendamenti sulla manovra. Come Borghi ci sono altri 10 presidenti leghisti tra Camera e Senato pronti a ostacolare l'attività parlamentare del nascente governo giallorosso. Oltre alla Bilancio (Borghi), alla Camera la Lega guida Ambiente (Benvenuto), Trasporti (Morelli), Attività produttive (Saltamartini), Lavoro (Giaccone). Al Senato Alberto Bagnai presiede la Finanze, altra commissione strategica, così come Stefano Borghesi gli Affari costituzionali, chiamata a esprimere pareri su gran parte dei provvedimenti e nella quale approderà l'eventuale riforma elettorale.

goofy 7 alberto bagnai claudio borghi goofy 7 alberto bagnai claudio borghi

 

E un altro plotone lo sta organizzando l'ex ministro Roberto Calderoli che - in un'intervista a Libero - anticipa le trappole per la nuova maggioranza: «Se anche l'esecutivo dovesse nascere, sarà facile metterlo in difficoltà. Non durerà. La Lega è l'unica forza politica in grado di fare davvero l'opposizione. Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti».

matteo salvini e luigi di maio aspettano giuseppe conte prima del discorso del premier matteo salvini e luigi di maio aspettano giuseppe conte prima del discorso del premier GOVERNO CONTE BIS BY TERRE IMPERVIE GOVERNO CONTE BIS BY TERRE IMPERVIE PAPEETE COCKTAIL: LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE NICOLA ZINGARETTI BY GIANBOY PAPEETE COCKTAIL: LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE NICOLA ZINGARETTI BY GIANBOY giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte abbraccia di maio e festeggia la vittoria del m5s alle elezioni 2018 5 giuseppe conte abbraccia di maio e festeggia la vittoria del m5s alle elezioni 2018 5 giuseppe conte abbraccia di maio e festeggia la vittoria del m5s alle elezioni 2018 1 giuseppe conte abbraccia di maio e festeggia la vittoria del m5s alle elezioni 2018 1

 

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