GURU CUMMINGS VIA A NATALE
(ANSA) - Dominic Cummings, potente super consigliere di Boris Johnson e già guru del referendum pro Brexit nel 2016, si appresta a lasciare il suo ruolo di eminenza grigia di Downing Street "entro Natale". Lo anticipa la Bbc, citando una fonte interna allo staff del primo ministro conservatore britannico. L'indiscrezione arriva dopo l'esplosione dello scontro di potere tra fazioni interne all'entourage del premier sfociata ieri nelle dimissioni del direttore della comunicazione del governo, Lee Cain, un fedelissimo di Cummings avversato fra gli altri dall'ambiziosa fidanzata e futura terza moglie di Johnson, Carrie Symonds.
LONDRA, JOHNSON IN CRISI
Cristina Marconi per “il Messaggero”
Tira aria di tempesta a Downing Street, dove la squadra del primo ministro è spaccata in due vecchia guardia dei brexiter contro moderati, donne contro uomini - sul tema cruciale della gestione dell' immagine ormai molto appannata di Boris Johnson.
Carrie Symonds, influente compagna del premier ed ex responsabile media dei Tories, avrebbe guidato la fronda contro la promozione di Lee Cain, fedele direttore della comunicazione di Boris Johnson e euroscettico di ferro molto vicino allo spin doctor Dominic Cummings, all' ambito ruolo di capo di gabinetto.
Il motivo? Il premier è debole e Carrie ritiene che la sua immagine sia stata gestita male nei mesi caotici della pandemia. Non solo: Cain, al fianco di Johnson da ben prima che diventasse premier, ha rapporti più che pessimi non si parlano proprio - con Allegra Stratton, giornalista che da gennaio presterà il suo famoso volto al governo nel corso di briefing quotidiani trasmessi in televisione, e questo compromette il successo di un' iniziativa sulla quale Downing Street punta molto.
Il trentanovenne ex giornalista, che durante la campagna elettorale del 2010 era incaricato di seguire David Cameron vestito da pollo, si era opposto all' assunzione della Stratton, sperando in qualcuno di più basso profilo che non rischiasse di metterlo in ombra, e non avrebbe cercato di essere conciliante con una professionista che ha lavorato come stratega del cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, vero astro nascente della scena politica e da mesi al centro di pettegolezzi su un suo possibile futuro a Downing Street.
Inoltre Cain, che si è dimesso, viene da Vote Leave e dall' esperienza del referendum, ossia una parte politica che in questi anni ha avuto molto potere e lo ha usato in modo spesso brutale ma che, con la Brexit definitiva tra un mese e mezzo, deve lasciare spazio alle altre istanze che si sono fatte avanti nel frattempo.
Anche perché il principale artefice della campagna, Dominic Cummings, non ha creato consenso intorno a sé per i metodi bruschi usati nel gestire il potere e soprattutto per il modo in cui ha violato le regole severissime del primo lockdown.
Ma soprattutto l' istinto di Carrie, trentaduenne con una lunga esperienza e un grande fiuto politico, le suggerisce che Boris è mal consigliato, che non ha senso promuovere l' uomo dietro alla disastrosa comunicazione durante la pandemia e che il suo entourage «lo sta portando contro un muro» a furia di inversioni a u, rotture plateali con i ministri e messaggi confusi. A meno di un anno dalla sua elezione trionfale, la popolarità del premier ha avuto un crollo vertiginoso e Allegra Stratton, molto ben connessa e sposata con un influente giornalista politico, non ha nascosto la sua intenzione di cambiare musica.
boris johnson e carrie symonds 1
La capa dell' ufficio politico di Johnson, Munira Mirza, sarebbe sulla stessa linea. Con un leader dell' opposizione efficace e rassicurante come Keir Starmer e un partito conservatore in cui la figura di Boris Johnson ha creato troppe divisioni, la scommessa di Symonds e Stratton potrebbe essere l' ultima ancora di salvezza per un premier di cui il 59% degli elettori, secondo YouGov, pensa stia facendo male. Ma legata a doppio giro alla figura di Lee Cain c' è quella di Cummings e tutti si chiedono, in questo tumulto politico in piena pandemia, se anche il potentissimo e odiatissimo Rasputin di Downing Street se ne andrà.
Tra i deputati sono in molti a sperarlo, perché si sono sentiti esclusi da un processo decisionale tutto in mano a un circolo ristretto e aggressivo, che ha aiutato Johnson a vincere le elezioni ma lo ha privato rapidamente dei quell' immagine gioviale e carismatica che a dicembre scorso aveva conquistato il paese.
carrie symonds con wilfred il figlio avuto con boris johnson allegra stratton allegra stratton lee cain boris johnson e carrie symonds alla conferenza tory di ottobre 2019 2 carrie symonds in somaliland 4 boris johnson e carrie symonds alla conferenza tory di ottobre 2019 stanley johnson con carrie symonds boris johnson e carrie symonds alla conferenza tory di ottobre 2019 1 carrie symonds dominic cummings e la moglie dominic cummings boris johnson carrie symonds e il figlio wilfred boris johnson bacia carrie symonds boris johnson scatenato dopo la vittoria con carrie symonds, birra bud e snack co op boris johnson scatenato dopo la vittoria con carrie symonds dominic cummings carrie symonds carrie symonds boris johnson BORIS JOHNSON BIRRA