Estratto dell’articolo di Francesco Spini per “la Stampa”
ignazio visco foto di bacco (5)
La svolta della Bce iniziata nel dicembre 2021, proseguita giovedì quando ha portato i tassi al 3% con l'idea di spingerli più su a marzo di un altro 0,50% «è stata indispensabile», dice Ignazio Visco. Il governatore della Banca d'Italia, al suo ultimo discorso al congresso di Assiom-Forex prima della scadenza del suo mandato a ottobre, promuove l'azione di Francoforte volta «a contrastare il pericolo» inflativo. Essa dovrà proseguire «con la giusta cautela», continuando «a ricercare l'equilibrio tra il rischio di fare troppo poco, lasciando l'inflazione elevata per un periodo eccessivo» e quello «di fare troppo, portando a una caduta del reddito e dell'occupazione».
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«È fondamentale quindi continuare a essere cauti, prudenti». E insieme serve «determinazione ed efficacia» nel realizzare gli investimenti del Pnrr. Anche qui, a braccio, il governatore aggiunge un monito al governo: «È essenziale operare tutti insieme perché» il Pnrr «abbia successo. Essenziale per noi, e per dare un segnale all'Europa che questi interventi comuni funzionano. Non possiamo dire continuamente che serve un debito europeo se non si dimostra che questo debito europeo ha dei risultati tangibili».