POLVERE DI 5 STELLE – A “OTTO E MEZZO”, DAVIDE CASALEGGIO SVELENA CONTRO GIUSEPPE CONTE (SENZA MAI NOMINARLO): “IL M5S STA MORENDO, DI QUESTO PASSO DIVENTERÀ IL TERZO PARTITO DEL TERZO POLO. OGGI SI STA CAMBIANDO QUALCHE REGOLA QUA E LÀ SENZA CAPIRE CHE VIENE MENO ANCHE L’IDENTITÀ” – L’ENDORSEMENT PER VIRGINIA RAGGI E ALESSANDRO DI BATTISTA: “SONO RIMASTI FEDELI A SE STESSI NELLE IDEE E NELLE AZIONI. LE CATEGORIE DI DESTRA E SINISTRA NON INTERESSANO ALLE PERSONE…” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di www.ilfattoquotidiano.it

 

davide casaleggio - otto e mezzo davide casaleggio - otto e mezzo

In cosa sta sbagliando Giuseppe Conte? “Qui vedo che spesso si parla di nuovi leader, ma in realtà si sta parlando di un modello che era pensato in un altro modo: aveva delle regole che interpretavano dei principi e questi principi definivano un’identità. Oggi si sta cambiando qualche regola qua e là senza capire che viene meno anche l’identità. Lo hanno capito diversi milioni di italiani che non sono andati a votare”.

 

Così a Otto e mezzo (La7) Davide Casaleggio, figlio del fondatore del M5s, Gianroberto, e ormai non più iscritto al Movimento, stronca la leadership di Giuseppe Conte, adoperando una metafora: “Il problema è la struttura del M5s. Se pensiamo al Movimento come a una barca a vela, questa ha bisogno di una squadra per gestire tutto: va lenta ma lontano. Dall’altra parte, si ha un motoscafo che va veloce e con cui si ottiene subito l’obiettivo, ma ha bisogno di benzina, cioè di finanziamenti pubblici. Oggi si sta usando una barca a vela, tirando giù le vele e pensando di andare avanti col motore d’emergenza”.

 

GIANROBERTO DAVIDE CASALEGGIO GRILLO GIANROBERTO DAVIDE CASALEGGIO GRILLO

Casaleggio respinge la frecciata della conduttrice Lilli Gruber (“Non è che il suo problema è che non è più nel M5s con la piattaforma Rousseau?”): “Non è un problema di tecnologia, ma di partecipazione dal basso, chi sceglie i parlamentari, chi sceglie come spendere i soldi del Movimento, qual è il meccanismo che viene messo in piedi. Oggi ovviamente è un meccanismo molto centralizzato.

 

C’è un bellissimo libro che parla di stelle marine e di ragni in termini di organizzazione – spiega con un’altra metafora – Se si taglia un tentacolo alle stelle marine, quello ricresce. Se muore la testa dei ragni, muore tutta l’organizzazione. Queste sono due organizzazioni completamente diverse. Il M5s sta sicuramente morendo, già lo si vede dal punto di vista dei risultati elettorali. È sotto gli occhi di tutti“.

 

conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s conte e beppe grillo a roma alla manifestazione del m5s

Sui papabili sostituti di Conte, di fronte al nome di Virginia Raggi che fa Gruber, Casaleggio glissa: “Io apprezzo molto la Raggi, Di Battista e molti altri che sono rimasti fedeli a se stessi nelle idee e nelle azioni che hanno portato avanti. Ma il tema reale è che il Movimento è andato sempre bene fin quando è stato un innovatore.

 

Oggi si è persa un po’ la spinta dell’innovazione e ci si è adagiati sul fatto della sopravvivenza e dell’esistenza stessa del M5s – continua – L’obiettivo finale non deve essere l’esistenza di un’organizzazione ma qualcosa di più alto. Se si parla del solo galleggiare con un leader o con un altro, si finisce col fare il terzo partito del Terzo Polo. Non credo che sia questo l’obiettivo finale, né credo che interessi agli italiani”.

 

grillo raggi di battista grillo raggi di battista

Lilli Gruber obietta: “Forse l’interesse di tanti italiani non è nemmeno quello di avere un partito che dice di non essere né di destra, né di sinistra quando abbiamo al potere la destra-destra”. Casaleggio ribadisce: “Io penso che il tema del classificare la politica come di destra o di sinistra interessi a meno della metà degli italiani, come si è visto alle ultime elezioni”.

“Beh, no – dissente Gruber – la destra interessa moltissimo, come la sinistra, mi pare”. “[…]

davide casaleggio - otto e mezzo davide casaleggio - otto e mezzo virginia raggi alessandro di battista virginia raggi alessandro di battista BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE DAVIDE CASALEGGIO DAVIDE CASALEGGIO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L’INCHIESTA DI FANPAGE HA MANDATO NEL PANICO I FRATELLINI D’ITALIA E GIORGIA MELONI. LA DUCETTA PRIMA HA TRACCHEGGIATO, POI SI È LANCIATA IN UN ATTACCO SCOMPOSTO (“METODI DA REGIME”) INVOCANDO ANCHE L’INTERVENTO DI MATTARELLA. INFINE, PRESSATA DALL’INSOFFERENZA DEL POKER D’ASSI CROSETTO-SANGIULIANO-MANTOVANO-GIULI, HA FATTO VERGARE A FAZZOLARI LA LETTERINA AI DIRIGENTI. RISULTATO? NESSUNA AUTOCRITICA SUI PISCHELLI CON BRACCIO TESO NÉ UNA DICHIARAZIONE DI ANTIFASCISMO - IL "DEPISTAGGIO" SUL PNRR - VIDEO

DAGOREPORT – LA "PORA" GIORGIA E' COSI' MALCONCIA CHE JE TOCCA TIFARE PER MACRON - SE MARINE LE PEN OTTENESSE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA AL BALLOTTAGGIO (COSA POCO PROBABILE), LA DUCIONA TRANSALPINA POTREBBE DIVENTARE, UNENDO IL SUO GRUPPO I&D AI "PATRIOTI" DI ORBAN, IL CATALIZZATORE DI TUTTE LE FORZE SOVRANISTE, COMPRESI QUELLI DI ECR, LASCIANDO LA “PSICONANA” (COPY GRILLO) ANCOR PIU' ISOLATA – DOPO LA DEBACLE AL CONSIGLIO EUROPEO, UNA VOLTA SENZA I POLACCHI DEL PIS, LA DUCETTA SI RITROVEREBBE CON IL QUARTO O QUINTO GRUPPO EUROPEO, CON POCHISSIMO MARGINE PER ESSERE INCISIVA O DETERMINANTE NELLA COMMISSIONE EUROPEA…

EIA, EIA, ALALÀ, NON ESAGERIAMO CON LA SHOAH! - ECCO UN INTERVENTO DEL 2020 IN CUI ENRICO MICHETTI, EX CANDIDATO SINDACO A ROMA IN QUOTA ARIANNA MELONI, SI SCAGLIAVA CONTRO GLI EBREI: ‘’OGNI ANNO SI GIRANO E SI FINANZIANO 40 FILM SULLA SHOAH, NEL RICORDO DI QUELL’ORRENDA PERSECUZIONE… PERCHÉ LA STESSA PIETÀ NON VIENE RIVOLTA AI MORTI AMMAZZATI NELLE FOIBE... FORSE PERCHÉ NON POSSEDEVANO BANCHE E NON APPARTENEVANO A LOBBY CAPACI DI DECIDERE I DESTINI DEL PIANETA’’ – NEL 2021, MICHETTI RIVALUTÒ IL BRACCIO TESO PER SALUTARE IN TEMPO DI COVID: "IL SALUTO ROMANO È PIÙ IGIENICO"