Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, elezioni in Ungheria, Viktor Orbán si riconferma per la quarta volta consecutiva. Ma, come scrive il Corriere, "La suddivisione dei collegi elettorali è stata disegnata, negli anni scorsi, per favorire il partito di governo". Che bricconi! Avrebbero dovuto fare come è in uso negli altri Paesi d'Europa: disegnare i collegi elettorali per favorire i partiti d'opposizione...
Marella
Lettera 2
Caro Dago, leggo l'intervista a Papa Francesco - di ritorno da Malta - sulla guerra in Ucraina e rimango esterrefatto: parole di grande buon senso ed equilibrio. Nulla a che vedere con quanto riportato da un tg Rai in cui sembrava che avesse parlato solo ed esclusivamente contro Putin, cosa di cui nell'intervista non v'è traccia.
papa francesco vladimir putin 1
Ma porca miseria, nemmeno le dichiarazioni del Santo Padre possono essere riportate in maniera fedele? Bisogna distorcerle ed interpretarle per piegarle alla più bieca propaganda?
J.N.
Lettera 4
Caro Dago, guerra in Ucraina, «Siamo tutti colpevoli, il Signore abbia pietà di noi, di tutti noi». Da Papa Francesco "supposte" di saggezza per Biden e le altre candide anime europee sempre pronte ad indignarsi solo per i "crimini" altrui...
Sonny Carboni
Lettera 5
Esimio Dago,
papa francesco vladimir putin 2
quando Papa Francesco dice: «...ancora una volta qualche potente... provoca e fomenta conflitti...», e, soprattutto, quando dice: «...il vento gelido della guerra anche stavolta è stato alimentato negli anni...», e: «...sì, la guerra si è preparata da tempo con grandi investimenti e commerci di armi...», siamo sicuri che si rivolga esclusivamente a Putin?
Nulla vieta di ritenere che voglia rivolgersi anche a Zelensky o alla Nato, cioè agli Usa.
D'accordo sull'infallibilità del Papa (anche se è un dogma solo quando parla "ex cathedra"), però non guasterebbe una maggiore chiarezza nell'indicare le responsabilità.
Bobo
Lettera 6
Caro Dago
Oibò stanotte ho sognato che gli americani, dopo averci liberato dai nazisti, fascisti e comunisti sovietici prendevano due piccioni col sacrificio di una fava, per loro quasi a costo zero.
La fava, nel mio sogno, era l’Ucraina dove c’era morte e distruzione ma poi rinascita sotto l’ombrello stelle e strisce.
Il primo piccione era il crollo dell’impero russo e il conflitto tra le varie repubbliche che si spartivano le risorse energetiche e minerarie e sulle quali si avventavano i mastini di WS.
Il sogno è poi diventato incubo quando mi sono accorto che il secondo piccione eravamo noi europei. Vedevo la dis-Unione europea, dove si esasperavano frizioni e conflitti tra gli Stati. Andava per aria anche l’euro, con sommo piacere delle stelle e strisce e di WS che potevano stampare liberamente dollari.
Vedevo anche chiaro il motivo per cui la perfida Albione, immaginando la trappola, aveva fatto da tempo i bagagli e ci aveva abbandonati.
Il tutto a costo zero. Nessun morto americano, mentre in Iraq e Afghanistan avevano lasciato sul campo oltre 7.000 soldati.
Alla fine c’era anche un drago, ma improvvisamente mi sono svegliato. Forse col mio sogno ho fatto peccato. In fondo sono tutte fantasie di un povero vecchio stanco.
Il Mago col magone
Lettera 7
Caro Dago, a Magdeburgo, in Germania, un uomo di 60 anni si sarebbe fatto vaccinare una novantina di volte contro il covid per vendere Green Pass contraffatti a persone che non volevano vaccinarsi. Al netto della truffa, quanto a "fiducia nella scienza" nemmeno il ministro Roberto Speranza potrebbe competere con questo signore!
Casty
Lettera 8
Caro Dago,
leggere il comunicato del Collettivo Stella Rossa Nord Est che celebra la morte di "Bozambo" Edy Ongaro è stato come fare un tuffo nel passato, non solo quello relativamente più recente, rappresentato dai ciclostili delle Brigate Rosse, ma anche, incredibilmente, quello più remoto (primi anni venti del secolo scorso) per l'uso di termini che richiamano la retorica esaltazione degli eroi della prima guerra mondiale.
Termini come "immolarsi", verbo abusato nelle motivazioni a corredo del conferimento delle medaglie al valor militare, o come "martirio", che non si sentiva dai tempi di Nazario Sauro, Fabio Filzi e Cesare Battisti.
Cesare Battisti, il martire trentino, non certo il terrorista membro dei Pac, ma, forse, è proprio questa omonimia che ha creato il corto circuito temporale...
Gualtiero Bianco
Lettera 9
Caro Dago, fa bene Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, a dirsi "scioccato" per le immagini da Bucha. Ci fossero stati i Caschi blu delle Nazioni Unite - chiedere ad Enrico Letta - sarebbe certamente finita come a Srebrenica...
Tuco
Lettera 10
Caro Dago, Ucraina, Macron: "Dopo massacro Bucha servono nuove sanzioni". La Bucha di banana per far cadere Putin?
E. Moro
Lettera 11
Caro Dago, Ucraina, gli Usa starebbero pensando a sanzioni ai Paesi che commerciano con la Russia. Biden ha totalmente perso quel poco di testa che aveva. Forse "Sleepy Joe" non ha ben chiaro come funziona l'economia globale. Qualcuno gli spieghi, prima che sia troppo tardi, che sanzionare il mondo intero equivale a spararsi nelle palle.
Scottie
Lettera 12
Caro Dago, ma quanto gli brucia a quei "sinceri democratici" quando viene eletto qualcuno, come Victor Orban, in maniera davvero democratica? E non mi si venga a parlare di legge elettorale ritagliata su misura perché negli ultimi 30 anni, in Italia, ne abbiamo cambiate una decina per far vincere i suddetti "sinceri democratici". I quali, nonostante tutto, perdevano ma finivano comunque al governo.
[Il Gatto Giacomino]
Lettera 13
Dagosapiens, cito Freccero: "La fiction di Zelensky attore che cosa fa? Si muta in realtà, la realtà prende la forma della fiction, che a sua volta ha assunto le sembianze di una realtà che non sappiamo se è realtà o post-realtà”.
Ora Dago, tu che tutto sai, dimmi: nel suo zuzzerellare tra vaccini, green-pass e missili russi, Freccero è realtà, post-realtà o fiction?
Vittorio Incosasièmutatofreccero? ExInFeltrito
Lettera 14
Caro Dago,
dopo le ultime notizie sui "no vax" filo Putiniani contro Soros che vuol dominare il mondo assieme a Bill Gates che ci cambia il DNA, non posso non pensare che il green pass dovrebbe rimanere per sempre.
Uno strumento semplice semplice per separare l'umanità dai cretini di ogni specie.
Ossequi
A. Francesco
Lettera 15
Direttore,
non sono solo i progetti industriali sul fotovoltaico a essere fermi. È tutto il settore a essere bloccato.
Vorrei fare installare un impianto fotovoltaico con pompa a calore in una casa a nord di Roma. Ho chiesto tre preventivi a tre società diverse e nessuna ha dato seguito alle mie richieste.
Nessuna. Neanche una stima sui costi. Zero. Una m'ha detto che non riescono a star dietro alla domanda e che ci vorranno mesi.
In effetti per la transizione ecologica non basta la volontà del cittadino. Ci vogliono imprese preparate, persone formate nel settore, l'accesso alle materie prime e cosi via. Quindi Greta può attendere.
Saluti
Paolo Ferraresi
Lettera 16
SILVIO BERLUSCONI E VLADIMIR PUTIN COL LIBRO DI Giancarlo Lehner
Nemmeno Berlusconi e il papa sanno più pronunciare "Putin" da quando è iniziata la guerra. Sarà come dice Francesco "Una pazzia aumentare la spesa per le armi al 2% del Pil per la Difesa", ma, a onor del vero, dovrebbero prima ''abolire i dittatori fuori di testa''.
E fa specie sentire gli ipocriti di qualsiasi risma che non chiamano le cose con il loro nome. Tant'è, adesso attaccano un piuttosto sveglio Biden perché ha detto semplicemente la verità: Putin è un criminale (un macellaio!).
silvio berlusconi e vladimir putin 9
Trovo profondamente disturbante il miserabile soggettivismo dei filo-Putin, che usano le vicende belliche in modo del tutto gratuito al punto di sparare sentenze ad minchiam, nel momento in cui affermano che i russi abbiano fatto bene a confiscare tonnellate di aiuti umanitari affinché non arrivino ai familiari dei soldati ucraini che sparano nelle gambe a prigionieri russi.
Peraltro, nella fattispecie, si potrebbe ritenere che siano stati soldati russi scoperti in fragranza mentre sparavano sui corridoi umanitari o crivellavano di colpi ad altezza uomo cittadini ucraini inermi. Se difendi soldati che sparano finanche sui bambini, la tua credibilità è come quella di Kadyrov, il sanguinario ceceno al soldo di Putin.
Impeto Grif