IL PREFETTO DI ROMA, BRUNO FRATTASI, È STATO NOMINATO DIRETTORE DELL'AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA NAZIONALE - PRENDERÀ IL POSTO DEL DIMISSIONARIO ROBERTO BALDONI - IL “MANIFESTO” POLITICO DI FRATTASI: “VEDO L'AGENZIA COME UN ORGANISMO CHE NON SOLO DEVE DIFENDERE DA ATTI OSTILI L'ITALIA E LE SUE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE MA ANCHE COME UNA STRUTTURA CHE DEVE ACCOMPAGNARE E GUIDARE IL PAESE E LE SUE ARTICOLAZIONI ISTITUZIONALI, AMMINISTRATIVE, ECONOMICHE VERSO UNA PIENA DIGITALIZZAZIONE DEI SERVIZI”

-

Condividi questo articolo


BRUNO FRATTASI NOMINATO DIRETTORE AGENZIA CYBERSICUREZZA 

 (ANSA) - ROMA, 09 MAR - Il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, è stato nominato direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. E' quanto emerso dal Consiglio dei ministri. Prenderà il posto di Roberto Baldoni, che si era dimesso lunedì scorso.

 

bruno frattasi foto di bacco bruno frattasi foto di bacco

FRATTASI, 'GUIDARE IL PAESE VERSO LA PIENA DIGITALIZZAZIONE'

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Quella degli hacker russi "è una delle prime minacce che incombono. Anche se sembra che il nostro Paese non abbia riportato gravi danni dai recenti attacchi di questo tipo. Io vedo l'Agenzia come un organismo che non solo deve difendere da atti ostili l'Italia e le sue infrastrutture strategiche rafforzandone la resilienza. Ma anche come una struttura che deve accompagnare e guidare il Paese e le sue articolazioni istituzionali, amministrative, economiche verso una piena digitalizzazione dei servizi e verso un orizzonte di post-modernità".

 

bruno frattasi gennaro sangiuliano ruth dureghello foto di bacco bruno frattasi gennaro sangiuliano ruth dureghello foto di bacco

Lo dice il prefetto Bruno Frattasi, nominato ieri nuovo direttore generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza, in un'intervista al Messaggero, ringraziando per la fiducia "la presidente Meloni, il sottosegretario Mantovano e tutti i ministri a capo delle amministrazioni che fanno parte del perimetro della cybersicurezza" e sottolineando che "l'Agenzia ha al suo interno grandi competenze e la mia prima cura sarà valorizzarle appieno".

 

"L'Agenzia - spiega Frattasi - dovrà essere completata nei suoi organici. So che ci sono centinaia di assunzioni da fare e questa sarà un'altra delle mie priorità. Avremo svariati fronti su cui agire. Penso per esempio al contrasto alla criminalità organizzata nazionale e transnazionale che ovviamente sfrutta il cyberspazio, il cosiddetto quinto dominio, per i suoi affari".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...