PUTIN SI PROCURA NUOVA CARNE DA MACELLO – “MAD VLAD” HA BISOGNO DI RIMPINZARE LE TRUPPE STREMATE SUL FRONTE DEL DONBASS E HA ORDINATO ALLE 85 REGIONI DELLA FEDERAZIONE RUSSA DI CREARE BATTAGLIONI DI VOLONTARI – UN TRUCCHETTO PER EVITARE LA MOBILITAZIONE GENERALE E LE PROTESTE DELL’OPINIONE PUBBLICA – I NUOVI ARRUOLATI AVRANNO CONTRATTI DI SEI MESI A UN SALARIO CHE VA DA 3.750 A 6.000 DOLLARI PIÙ UN BONUS D’INGRESSO DI 3.400 EURO (IL PROBLEMA È CAPIRE SE RIUSCIRANNO A TORNARE…)

-

Condividi questo articolo


Estratto dall’articolo di Marco Ventura per “Il Messaggero”

 

Si chiama mobilitazione volontaria il sotterfugio col quale Vladimir Putin spera di evitare la mobilitazione generale (o parziale) per continuare la guerra in Ucraina. L'ordine partito dal Cremlino riguarda i soggetti federali, ossia le 85 regioni della Federazione russa comprese Sebastopoli e la Crimea.

vladimir putin vladimir putin

 

L'obiettivo è quello di formare, con i budget regionali e i fondi della previdenza sociale, 85 battaglioni di almeno 400 volontari di età tra 18 e 50 anni (60 per alcune specialità), attraverso contratti di sei mesi a un salario che va da 220mila a 350mila rubli al mese, pari a 3750-6mila dollari.

 

Offerta rafforzata in alcune aree da un bonus d'ingresso di 200mila rubli (3400 euro), per un investimento complessivo tra 128 e 200 milioni di dollari al mese solo per le paghe (fino a un miliardo e 200 milioni in un semestre). Tanto costa la determinazione di Putin a non volere la mobilitazione su larga scala che in passato generò la protesta popolare, la temibile reazione delle famiglie dei coscritti, che mise fine alle sfortunate imprese in Afghanistan e nel primo conflitto ceceno.

 

[….]

 

vladimir putin in versione hitler vladimir putin in versione hitler

I media russi, del resto, hanno già confermato la creazione di diversi battaglioni. È sì possibile che qualche regione non riesca a raggiungere i 400 componenti per formare una unità, in compenso Tatarstan e Cecenia hanno già pronti rispettivamente 2 e 4 battaglioni. L'addestramento durerà un mese, forze fresche per rimpiazzare i reparti stremati sul fronte del Donbass tra la fine di agosto e i primi di settembre.

 

«I generali russi hanno un disperato bisogno di soldati», scrive in un reportage sulla mobilitazione invisibile il premio Pulitzer ed ex capo dell'ufficio di Mosca del New York Times, Neil MacFarquhar. «Il Cremlino si affida a una combinazione di minoranze etniche impoverite, ucraini dei territori separatisti, mercenari e unità militarizzate della Guardia Nazionale».

 

putin putin

[...]

 

 

CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO QUI.

 

 

 

Vladimir Putin con Sergei Shoigu Vladimir Putin con Sergei Shoigu JOE BIDEN VLADIMIR PUTIN MEME JOE BIDEN VLADIMIR PUTIN MEME BOMBE DONBASS BOMBE DONBASS BOMBE DONBASS 2 BOMBE DONBASS 2 BATTAGLIA IN DONBASS BATTAGLIA IN DONBASS MAPPA UCRAINA - DONBASS - CRIMEA MAPPA UCRAINA - DONBASS - CRIMEA carri armati russi entrano nel donbass carri armati russi entrano nel donbass nel donbass esultano per l arrivo dei russi nel donbass esultano per l arrivo dei russi PUTIN CON I SOLDATI RUSSI PUTIN CON I SOLDATI RUSSI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...