1. IL QUIRINALE BOMBARDA IL PARLAMENTO: SUGLI F35 DECIDONO GOVERNO E FORZE ARMATE! 2. ATTACCO SENZA PRECEDENTI DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA CHE SI RIUNISCE SUL COLLE PIÙ ALTO SOTTO L’ALA PROTETTIVA DEL SUPERCORAZZIERE NAPOLITANO: “SULLE DECISIONI OPERATIVE DECIDE IL GOVERNO. IL PARLAMENTO NON HA DIRITTO DI VETO” 3. AVVISO AI DEPUTATI: VIETATO DISTURBARE IL MANOVRATORE LETTA, RE GIORGIO S’INCAZZA 4. IL PRESIDENZIALISMO? C’È GIÀ CON NAPOLITANER! ALTRO CHE MANDATO PER POCHI MESI: DOPO IL PORTAVOCE CAPRARA, ARRIVA ANCHE IL NUOVO CONSIGLIERE DIPLOMATICO

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1. DIFESA: CONSIGLIO SUPREMO, SU F35 DECIDE GOVERNO, NO VETI PARLAMENTO
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate, e quindi anche sull'acquisto dei caccia F35, decide il Governo. Così il comunicato del Consiglio Supero di Difesa che si e riunito questa mattina. Nella nota non si fa esplicito riferimento ai caccia F35, ne al recente dibattito parlamentare.

Giorgio Napolitano e Enrico LettaGiorgio Napolitano e Enrico Letta

Tuttavia il Consiglio Supremo di Difesa spiega che "la progressiva integrazione europea, in coordinamento con l'evoluzione della Nato, e la realizzazione di capacita congiunte costituiscono presupposti fondamentali per l'approntamento di forze in grado di far fronte efficacemente alle esigenze di sicurezza e di salvaguardia della pace.

napolitano ed enrico lettanapolitano ed enrico letta

Questa e la prospettiva da perseguire, anche in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell'entità, da un lato, degli investimenti da effettuare per la sicurezza e la difesa e della gravita, dall'altro, delle esigenze di rilancio della crescita e dell'occupazione.

I CACCIA F35I CACCIA F35

A parere del Consiglio Supremo, tale visione è conforme allo spirito ed al disposto della legge 244, anche per quanto attiene alle necessità conoscitive e di eventuale sindacato delle Commissioni Difesa sui programmi di ammodernamento delle Forze Armate, fermo restando che, nel quadro di un rapporto fiduciario che non può che essere fondato sul riconoscimento dei rispettivi distinti ruoli, tale facoltà del Parlamento non può tradursi in un diritto di veto su decisioni operative e provvedimenti tecnici che, per loro natura, rientrano tra le responsabilità costituzionali dell'Esecutivo".

2. QUIRINALE. ZANARDI LANDI NOMINATO CONSIGLIERE DIPLOMATICO
(DIRE) - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi nominato Consigliere per gli affari diplomatici l'ambasciatore Antonio Zanardi Landi, che assumera' le relative funzioni all'atto della imminente conclusione della sua missione a Mosca.

AMBASCIATORE ANTONIO ZANARDI LANDIAMBASCIATORE ANTONIO ZANARDI LANDI

 

 

 

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