"COME SI PUÒ PENSARE CHE UNA DONNA CON IL TACCO 12 CHE VA IN UN CANTIERE POSSA CAPIRCI QUALCOSA?" - A RIGNANO SULL'ARNO, PAESE NATALE DI RENZI, LA CANDIDATA SINDACO DEL CENTROSINISTRA, DOMINGA GUERRI, VIENE SBERTUCCIATA DALLO SFIDANTE DI CENTRODESTRA MICHELE MATRONE - LA LISTA DELLA DONNA: "DISPIACE NOTARE COME, ANCORA NEL 2022, SI POSSANO USARE PAROLE SESSISTE CHE NON APPARTENGONO PIÙ A NESSUNA COALIZIONE POLITICA"

-

Condividi questo articolo


dominga guerri 2 dominga guerri 2

(ANSA) - "Offese sessiste" nei confronti della candidata a sindaco per il Comune di Rignano sull'Arno (Firenze) Dominga Guerri, espressione del centrosinistra e attuale vicesindaco, da parte di un altro candidato.

 

michele matrone 2 michele matrone 2

Lo rende noto 'Insieme per Rignano', il movimento che ha candidato la stessa Guerri, spiegando che le offese sarebbero state avanzate "dal candidato a sindaco di un'altra lista" Michele Matrone sostenuto dal centrodestra, "in un incontro elettorale che si è svolto nella giornata di ieri a San Donato in Collina".

 

dominga guerri 4 dominga guerri 4

"Come si può pensare che una donna con il tacco 12 che va in un cantiere possa capirci qualcosa", sarebbe la frase incriminata secondo quanto appreso. "Affermazioni sul fatto che le donne non siano (eufemisticamente) capaci di svolgere attività politica per le loro scelte in fatto di abbigliamento, tacchi e di atteggiamenti - sottolinea in una nota la lista Insieme per Rignano -, è offensivo verso tutto il nostro movimento civico e riguarda tutta la cittadinanza rignanese".

 

dominga guerri 3 dominga guerri 3

"Riteniamo che sia necessario mantenere alta l'attenzione nei confronti della discriminazione sessuale e della dignità delle donne - prosegue la lista -. Dispiace notare come, ancora nel 2022, si possano usare parole sessiste che non appartengono più a nessuna coalizione politica. L'uso di attacchi personali, conditi con dichiarazioni vergognose e retrograde, è ignobile e deve essere fortemente condannato".

 

michele matrone 3 michele matrone 3 michele matrone 1 michele matrone 1 dominga guerri 1 dominga guerri 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?