"NON VOGLIO FAR CADERE IL GOVERNO, ANCHE SE SU ALCUNI TEMI È DELUDENTE, E MI RIFERISCO PER ESEMPIO AGLI SBARCHI" - MATTEO SALVINI VUOLE TOGLIERSI L’ETICHETTA DI GUASTATORE: “LA RIFORMA DEL CATASTO? UN CONTO È FAR EMERGERE IL SOMMERSO, UN ALTRO APPLICARE I VALORI DI MERCATO AGLI ESTIMI CHE FAREBBERO SCATTARE GLI AUMENTI. VORREI PACE FISCALE SULLE CARTELLE, E AVREMMO DUE FINANZIARIE COPERTE"

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MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI MATTEO SALVINI MARIO DRAGHI

(ANSA) - "Non voglio far cadere il governo, anche se su alcuni temi è deludente, e mi riferisco per esempio agli sbarchi". Dice così al Corriere della Sera Matteo Salvini, all'indomani dell' incontro del centrodestra con il premier Draghi sulla delega fiscale, ribadendo la necessità di non aumentare le tasse. E sul catasto chiarisce: "un conto è far emergere il sommerso, un altro applicare i valori di mercato agli estimi che farebbero scattare gli aumenti". Salvini confida si possano riaprire i termini della rottamazione ter e fare una quater per gli anni 2019 e 2020: "vorrei pace fiscale sulle cartelle, e avremmo due finanziarie coperte".

 

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